di Johann Paul Friedrich Richter (1763 – 1825).
Ho percorso i mondi, sono salito sui soli e ho volato per le vie lattee per i deserti del cielo; ma non esiste alcun dio. Sono disceso fin dove l’essere proietta le sue ombre, ho guardato nell’abisso e ho chiamato: Padre dove sei?,
ma mi ha risposto solo l’eterna tempesta che nessuno governa e lo scintillante arcobaleno degli esseri si levava sopra l’abisso senza un sole che l’avesse creato e colava goccia a goccia.
E quando il mio sguardo si levò verso il mondo infinito alla ricerca dell’occhio divino, il mondo mi fissò con un’orbita vuota e sfondata; e l’eternità giaceva sul caos e rimasticava se stessa. Gridate ancora note discordanti, distruggete le ombre, perché egli non esiste!
Brano ripreso dal blog di Marco Casula http://www.marcocasula.com – Grazie, Marco.
Artwork, Jean Paul Friedrich Richter