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Primo giorno di un lucido autunno

Da Guidocomin @GuidoComin

PRIMO GIORNO DI UN LUCIDO AUTUNNO

A Silva

Allungo una mano sopra il letto, però non ti trovo.
Ma, tutto sommato, forse va bene così: è giusto fare
già un poca di pratica fin da adesso, per quando,
tra non molto, tu non ci sarai più, nel letto ogni notte;
né altrove, nei soliti posti, quei nostri luoghi di sempre.
Oppure per quando sarò io quello a non esserci più.
E non perché ci saremo stufati l’uno dell’altra, no, no.
Sarà accaduto soltanto perché noi due ci saremo trovati,
come due orsi bianchi – o polari – su due lastroni di
ghiaccio del pack che si sono spezzati e poi separati,
perché il mondo intero è così che si sta disintegrando,
squagliando in modo lento, ma in compenso inesorabile,
volutamente inevitabile, completamente irreversibile!

PRIMO GIORNO DI UN LUCIDO AUTUNNO

PRIMO GIORNO DI UN LUCIDO AUTUNNO
PoetaMatusèl legge
PRIMO GIORNO DI UN LUCIDO AUTUNNO

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