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Primo giro di Heineken, analisi e scenari

Creato il 15 ottobre 2012 da Rightrugby
Primo giro di Heineken, analisi e scenari Completiamo la storia del primo turno di Coppa con le partite "left behind" e lo stato dei gironi, proiettato al prossimo turno del weekend che segue, a cominciare dalla Heineken Cup.
- Pool 1: Saracens 5 punti, Racing 4, Munster 1, Edinburgh 0.
Il calendario pare agevolare i londinesi: nel prossimo turno attendono in casa i parigini  per giocarsi il vertice del girone; l'altra partita vedrà il più che probabile rilancio degli irlandesi al Thomond Park, assieme a un quasi definitivo affossamento delle speranza scozzesi di ripetere l'expoit dell'anno scorso, nonostante il girone all'apparenza non super blindato come altri.
- Pool 2:
Domenica grande dimostrazione di "force tranquille" del Tolosa, che batte Leicester nella super-sfida più blasonata del primo turno per 23-9, una meta e sei punizioni piazzate da Luke McAlister contro i penalty di Toby Flood. Eppure la partita la fanno pressocché interamente i Tigers, che sin dall'inizio sfoggiano un pack super potente che con la prima linea Munipola -Youngs- Cole sostenuta dai solidi Kitchener e Parling, mette decisamente sotto gli australi Gurtrho Steenkamp-Gary Botha-Census Johnston. Tanto che alla mezz'ora, sul sei pari, arriva il giallo per il pilone sinistro di casa.
I ball carrier ospiti insistono in modo veemente - su tutti ovviamente Waldrom, ma anche i colleghi di reparto Crane e Mafi non si tirano mai indietro - "giostrati" da Ben Youngs rientrato da poco dopo lunga assenza e apparso abbastanza "in palla" almeno per 50 minuti; sono piuttosto i trequarti a venir tenuti senza sforzo dai francesi, anche per via dei loro eccessi nell'offload: lo "spreciso" Goneva e l'irish ancora lontano da questi livelli Niall Morris;  Manu Tuilagi molto volonteroso ma ben guardato,  Anthony Allen che combinerà più costose "cappelle" che guizzi efficaci.
La piega a favore dei visigoti tenuti lontani dai 22 inglesi, arriva in prossimità dell'intervallo: al 38' un offload velleitario di Goneva a metà campo viene raccolto da Gael Fickou, centro 18enne arrivato da Tolone - dove spazi tra i Bastareaud, Mermoz, Smith e Giteau non ne aveva; questi con elegante naturalezza calcia avanti per se stesso, raccoglie l'ovale e brucia nello scatto la chiusura difensiva. Un micidiale uppercut d'incontro in inferiorità numerica che chiude il primo tempo sul 11-9.
Nel secondo tempo è Allen a farla grossa e completare la disfatta a pallino in mano: conclude una fase di grande pressione dei Tigers battendo velocemente una punizione piazzabilissima che ri-chiudeva il divario a due punti e perdendo il possesso; da quel momento il pack ospite che dominava si smonta, quasi a dire ma guarda te con tutta la fatica che facciamo per portarli fino a lì sotto.  I cinici tolosani da quel momento in poi non devono far altro che lucrare sul progressivo sfaldarsi della composture  degli avversari, oltre a incrociar le dita quando nel loro Poitrenaud saliva la voglia di avventura che sempre lo anima.
La classifica del girone: Ospreys 5, Tolosa 4, Tigers e Benetton 0.
Nel prossimo weekend Leicester DEVE rifarsi ospitando gli Ospreys, mentre Tolosa proverà a mettere una ipoteca sul girone con la trasferta a Treviso. C'è da sperare solo in loro peccati di presunzione (ma Novés non è certo uno che si monta la testa); certo che quei più neri che rossi, fan veramente paura.
Pool 3: La classifica vede Harlequins a 5 punti, Connacht 4, Zebre e Biarritz 0.
Nel prossimo turno i Quins avran modo di rifarsi del mega inciampo della scorsa stagione a Galway, mentre Biarritz può agevolmente rilanciarsi in previsione qualificazione con un secondo posto (questo è il girone giusto): avrà le Zebre per cena. Son già vaccinati i baschi, è ancora fresco in loro il ricordo degli Aironi.
Pool 4:
I Saints sono riusciti a prevalere su Glasgow che li ha tenuti sotto per un tempo, per 24-15, negando il bonus e andandoselo a prendere nel finale: sono quattro infatti le mete inglesi contro le due scozzesi. Le mete scozzesi sono nel primo tempo e arrivano dai nuovi: Josh Strauss schierato blindside  e Sean Lamont, soprendono i padroni di casa arrivando allo 0-15 del 35'. Ma prima dell'intervallo arriva in tre minuti la doppietta del centro samoano George Pisi, che riapre la partita e manda le squadre al riposo sul 12-15. Nel secondo tempo la meta immediata di Myler porta davanti i Saints, al 70' quella dell'ala russa Artemyev procura il bonus.
I Warriors tentano di giocare il ruolo di sorpresa che la stagione scorsa fu dei cugini della capitale, ma funziona solo per un tempo.
In classifica, Ulster e Saints 5 punti, Castres e Glasgow 0.
Nel prossimo weekend, possibilità di reshuffle  del girone - o di sua pressocché definitiva cristallizzazione, con tanto di candidatura per un secondo posto che valga la qualificazione - coi Warriors a ospitare Ulster e i Saints a Castres.
Pool 5: La classifica: Clermont 5, Leinster 4, Chiefs 1, Scarlets 0.
Nel prossimo turno le prime sono fuori casa: Leinster a Llanelli e Clermont a Exeter. O le protagoniste designate mostrano di che pasta son fatte, oppure una delle due ripone i sogni di qualificazione senza vincere il girone.
Pool 6:
Il fanalino di coda della Premiership vince finalmente, al cardiopalma ma vince: è Sale 34-33 Cardiff. E' un primo tempo da incubo per i padroni di casa, segnato dalla tripla di Alex Cuthbert (la "bandiera" Mark Cueto opposta nella corsia, non si starà domandando se per caso non sia ora di ...), mete tutte trasformate da Leigh Halfpenny schierato estremo tenuto sul 12-24 solo grazie al piede dell'apertura gallese Nick McLeod in forza agli Sharks.
Nel secondo tempo la musica inverte il tema e gli Sharks segnano tre mete nel giro di un quarto d'ora: marcano Danny Cipriani appena subentrato a McLeod, poi l'ala Mark Jennings e al 74' l'anziano pilone irlandese Tony Buckley. L'estremo Rob Miller trasforma per il 31-30, che diventa 34-30 al 77', accorciato inutilmente da Halfpenny un minuto dopo.
Nell'altra partita del girone, prevedibile vittoria di Tolone in casa su Montpellier privo di Trinh-Duc e di Ouedraogo  per 37-16, cinque mete a una con doppietta di Delon Armitage (nella foto). Il punteggio per la squadra di casa, guidata dalla "cerniera" stellare Michalak-Wilkinson con Matt Giteau a primo centro se mai servisse, arriva al 30-9 al 70'. In meta oltre a Armitage anche Bastareaud subentrato nel secondo tempo e due uomini del pack: Pierre Gunther e l'immortale Bakkies Botha. Per l'Herault marca meta Gorgodze.
La classifica vede Tolone a 5 punti, Sharks a 4, Blues 1 e Montpellier 0.
Prossimo turno anche qui con quelle avanti fuori casa: Tolone a Cardiff, Sale a Montpellier.

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