Paura, panico, tensione, pulsazioni, adrenalina, cuore. Queste sono le prime parole che mi vengono in mente ripensando al mio ‘primo lancio‘. Quando l’aereo sale in quota si sente qualcosa di strano, un misto di tensione ed emozione che taglia la gola. Ma è quando si apre il portellone e ci si trova con le gambe nel vuoto per pochi istanti che il ritmo del cuore aumenta vertiginosamente e l’adrenalina scorre nel cervello a ritmi insostenibili; il salto nel vuoto dura quasi un minuto (50 metri al secondo per 3000 metri di balzo, circa 180 km/h) ma sembra brevissimo e al momento dell’apertura del paracadute il tempo si ferma, il cuore rallenta e si respira. E un’emozione fortissima che inizia al momento di salire sull’aereo e termina diversi minuti dopo l’atterraggio. Sono felice di aver provato queste sensazioni (e di poterle raccontare). E scusate le espressioni un po’ così. :)