Il nuovo film di Sofia Coppola, in uscita nelle sale italiane il prossimo 26 Settembre 2013, è ispirato ad un fatto di cronaca accaduto nel 2009 a Los Angeles, quando le colline di Hollywood sono state scenario di ripetuti furti all’interno di alcune ville di grandi celebrità, realizzati dalla banda soprannominata The Bling Ring (La Banda dei gingilli). Sofia Coppola, Leone d’Oro nel 2010 per Somewhere e autrice di grandi film di successo come Lost in Traslation e Il Giardino delle Vergini Suicide, è rimasta colpita dall’articolo su Vanity Fair intitolato The Suspects wore Louboutins di Nancy Jo Sales su questo gruppo di adolescenti così ossessionati dall’apparenza e dalla ricchezza, da dare libero sfogo alla loro superficialità e ha deciso di farne un film, mettendosi subito a lavoro sulla sceneggiatura. “C’era una montagna di materiale e io dovevo tirarne fuori una storia di finzione. Fare ricerche, lavorare sui materiali e trovare un modo per rendere i personaggi simpatici e credibili per il pubblico è stata una sfida difficile da affrontare”.
Questo gruppo ossessionato dal glamour e dal lusso, utilizzando Internet, ha realmente studiato le celebrità da colpire, per poi rubare nelle loro case beni di lusso per oltre tre milioni di dollari. Tra le vittime Paris Hilton, Orlando Bloom e Rachel Bilson. “Ho fatto un sacco di ricerche. Per me era importante che i dialoghi si basassero effettivamente su cose dette da Alexis Neiers. Ma allo stesso tempo lei era stata molto imboccata per il reality show in TV, e molte persone ormai sanno che i reality non sono autentici” ha dichiarato Emma Watson, protagonista del film, insieme ai giovani talenti Taissa Farmiga, Claire Julien, Katie Chang e Israel Broussard. I personaggi sono ispirati ai reali protagonisti della storia, ma anche caratterizzati dalla regista, che ha preso spunto da alcune persone che conosce. Nessun luogo poteva offrire le giuste location per questo film meglio di Los Angeles, che la Coppola considera il centro della cultura americana dove si svolgono ogni giorni mille reality e dove è facile ammirare queste grandi abitazioni da star, come la villa di Paris Hilton all’interno della quale sono state realmente girate delle scene del film. “Credo che guardi alla nostra cultura e al fenomeno dei reality e a come queste cose abbiano influenzato questi ragazzi. Ho cercato di raccontare la storia in modo che chi la guarda possa farlo dal punto di vista dei ragazzi, scoprendo quanto sia divertente ed eccitante, per poi alla fine assumere un’altra prospettiva e capire che loro si sono spinti davvero troppo oltre”.
Attraverso la sceneggiatura minimalista che distingue in gran parte dei suoi film, Sofia Coppola porta sullo schermo una storia in bilico tra il dramma e il poliziesco, offrendo una storia di intrattenimento che prova a fare un ritratto di una nuova generazione superficiale, che vive di falsi miti e di immagine. Non si respira tuttavia l’aria di giudizio, ma il film si presenta come uno sguardo esterno sull’accaduto, mostrando quello che la regista pensa sia successo in quelle ville e nella mente dei personaggi coinvolti.
Dopo aver aperto la sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2013, The Bling Ring è uscito negli Stati Uniti lo scorso 14 Giugno ed è atteso in Italia il 26 Settembre, distribuito dalla Lucky Red e prodotto da Youree Hanley, che ha già lavorato con la Coppola per l’ultimo Somewhere.
di Letizia Rogolino per Oggialcinema.net