23 ottobre 2013 • Primo Piano, Vetrina Cinema, Videos •
Commento di Antonio GentileSummary:
Primo Piano Film Runner Runner di B. Furman
“Come trovare 60.000 $ in una settimana per pagarsi una delle migliori università del mondo”
I riferimenti alla web poker dipendenza in Runner Runner rappresentano i motivi scatenanti della story liners per un thriller appassionante intorno cui ruota l’intera trama abilmente diretta da Brad Furman e scritta da Brian Koppelman e David Levien, un’accoppiata vincente e di provata esperienza riguardo alle tematiche legate al gioco del poker nei Casinò con “Ocean’s Thirteen” e “Rounders”. Perdere un’ ingente somma di denaro al gioco è molto semplice, riguadagnarla è estremamente rischioso.
Il thriller, tratto da un romanzo di D. Lehane (“Mystic River” e “Shutter Island”) e prodotto da Leonardo Di Caprio, ci conduce nel mondo corrotto e lucroso dei video poker on-line. Gli stessi protagonisti sono indice di garanzia per la riuscita del film e riescono a calarsi bene nei rispettivi ruoli con provata professionalità ponendo le basi su un tema decisamente attuale. Runner Runner sembra già garantirsi grande attenzione dalla critica e dall’interesse del pubblico mondiale.
Runner Runner
Richie Furst (Justin Timberlake), un giovane di grande talento e notevoli facoltà intellettive, iscritto alla “Princeton University” (una delle più prestigiose università del mondo), perde un’ ingente somma attraverso i video poker on-line. Furst, accorgendosi di essere stato vittima di una grande truffa mediatica, ben architettata da un’organizzazione criminosa e non potendosi più permettere di pagare le onerose rette universitarie, si vede costretto ad indagare sui suoi presunti truffatori. Una pista sicura lo condurrà in Costa Rica presso un’agenzia gestita dal magnate Ivan Block (Ben Affleck), un boss malavitoso, che riesce a convincere il giovane giocatore a collaborare con lui promettendogli molto di più rispetto alle sue precedenti perdite al gioco, così il potere e il denaro si insinuano nella mente del giovane Furst attirandolo nel mondo della corruzione e della malavita, ma un’agente dell’ F.B.I. si metterà sulle sue tracce, che lo condurranno a Block.
L’incipit sul web poker di B. Furman trae ispirazione dal precedente “Rounders – Il giocatore” (noto anche con il titolo “Il piacere del rischio” e diretto nel ’98 da J. Dahl), un fenomeno poco trattato dalla cinematografia mondiale ma in grandissima espansione soprattutto tra i giovanissimi di ogni ceto sociale che corrono altissimi rischi di truffa o dipendenza al gioco in un mercato scarsamente controllato e regolamentato che tende a favorire le organizzazioni criminose che ne gestiscono il monopolio. La “Poker Players Alliance” ha dato una spinta negli U.S.A. ad un disegno di legge che regolamentasse il gioco d’azzardo on-line e lo stesso direttore (gruppo no-profit che protegge il gioco e i diritti dei giocatori) ammettendo i rischi ha dichiarato: “Si tratta di fare chiarezza su una situazione drammatica che mostra ciò che potrebbe accadere in uno scenario peggiore”.
B. Furman si avvale di eccellenti scelte per il cast, oltre alla notevole interpretazione di Justin Timberlake (attore ma anche cantante e musicista di spicco) e Ben Affleck ( apprezzato di recente in “In Time” di A. Niccol), ritroviamo la stupenda Gemma Arterton nel ruolo di Rebecca Shafran, una donna affascinante e fatale e Anthony Mackie che ricordiamo nel recente “40 carati” di A. Leth. Runner Runner sarà distribuito dalla “20th Century Fox” e presentato nel Regno Unito il 27 Settembre del 2013 in un’anteprima mondiale ed in anticipo rispetto all’uscita del 4 Ottobre nelle sale degli Stati Uniti ed in Italia dal 24 Ottobre del 2013.
di Antonio Gentile per Oggialcinema.net
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