Madonna rossa di Vittoria Chierici
Curato da Nadia Cavalera è on line su Calameo l’e-book riassuntivo dei lavori letterari del premio Tassoni 2013, PRIMO QUADERNO – LA MEMORIA. A proposito di memoria, fondamenta del tema di quest’anno, scrive nella sua prefazione Nadia Cavalera: “Nella memoria di ogni individuo tutta la sua vita dell’albero genealogico (sino al pitecantropo, ancora più indietro: in un immenso oceano”. E’ la catena dell’anima che si lega ai fosfeni, le immagini visive primordiali presenti nella mente umana che è possibile ricavare dalla corteccia visiva del cervello e da lì ogni storia nasce e si diversifica per riunirsi in storia collettiva, sociale e poi diviene history, come spiegano meglio gli inglesi, storia passata e messa nei libri. La storia siamo noi e dentro c’è il nostro spirito. “La memoria è stratificazione – spiega ancora la poeta modenese – da cui attingere a piene mani per modificarsi, fortificarsi e non ricadere in errori fatali”.
Questo è il link del volume
http://en.calameo.com/read/00174981301bf781da997
(a mia nonna
pilastro e volta)
da L’Eredità
in Primo Quaderno – La Memoria
Vengo alla terra
e porto corona, e rosolio
nel mese di maggio, a San Giovanni
sono nata con mezzo sangue
fra due sorelle e una novena
a caduta di schiena, il nome
un territorio di lettere
e il volto di mia nonna
che rendeva maschie le cose
perché Dio è un affare fra uomini – diceva -
fa la guerra e la pace e mette incinte le donne
non fa passare un solo dubbio sospeso
come passano gli occhi in frazioni di figlie
e pellegrinaggi alle Madonne dei dolori
adoranti e sacre con vecchie candele
io porto sette spade a trafiggere il cuore
un mistero gaudioso
perso fra i tacchi e provvisori dubbi.
La fede è un velo di kajal appeso
nero nero come un vecchio tulle da mettere in chiesa
o l’eredità di una corona di rosario
un cordone di madreperla all’ombelico
come cintura di spine.
(M. S)