La camerierina del Manna Cafè a Tiruvannamalai indossava sempre sari meravigliosi che la facevano sembrare una principessa.Altro che Cenerentola.Arrivava al lavoro in bicicletta il pomeriggio e varcava la soglia del locale con tranquillità.Dato che in quei giorni a Tiru andavamo a rifocillarsi lì ho avuto modo di osservarla e di comunicare con lei attraverso sguardi di simpatia, qualche risata e poche parole.In questa parte dell’India abbiamo avuto difficoltà a capire l’inglese parlato stretto stretto e con accento tamil, ma non a comunicare.Si sa, il linguaggio del corpo e delle emozioni è universale.Quanti anni poteva avere.15?20?25?Non l ‘ho mica capito, so solo che quella durezza nei lineamenti si scioglieva immediatamente quando le sorridevo e i suoi occhi brillavano come stelline.Persino quando impugnava quella buffa e corta scopetta per spazzare in terra aveva il portamento di una principessa e il suo sari bianco era sempre immacolato.Indossava sempre gelsomini tra i capelli, proprio come quelli che abbiamo comprato a Mysore da un baracchino, e che dopo qualche minuto abbiamo offerto al tempio.Principessa lo è dentro.Ripenso alla camerierina come ad altre persone incrociate sul cammino e mi chiedo se sia felice e se la vita le sorride e se lei sorride alla vita.Nel mio cuore sento e spero di si.Se vi capitasse mai di andare a Tirunvannamalai, andate a mangiare al Manna Cafè.Tra le varie cose potrete gustare anche delle ottime insalate!Perché, come scritto sul menu, qui le insalate vengono lavate!( e non è del tutto scontato in India e nemmeno in Italia, a dir a verità).
all'interno del Manna Cafè
Ci metto la faccia e senza ritocco :P
Namastè!Chandana