C’era una volta – Quando la psicologia diventa fiaba
Altro che brindisi. “Un’altra birra, grazie.”
“E vissero tutti felici e contenti.” Difficile a dirsi, nel 2013.
Cupido è invecchiato e a malapena riesce a lanciare una freccia. Venere, da sempre strabica, si è messa ormai gli occhiali e non è più attraente come un tempo.
E le principesse che combinano? Sembrano incattivite, deluse, poco fiduciose nell’esistenza del principe azzurro.
L’altra sera ero in un pub e mi è apparso di scorgere proprio Cenerentola. Era alla terza Heineken.
“Il mio ex principe è finito nel tunnel delle droghe leggere. Dopo essersi fatto una canna, ha sbagliato bersaglio e, anziché colpire la strega, ha spezzato il mio cuore. Sono scoppiata a piangere e, accendendosene un altra, mi ha detto di rilassarmi.”
L’ho ascoltata un po’. Poi sono andata a fare una passeggiata sul Naviglio Pavese. “Mi sono sgolata” - era la sirenetta Ariel, che aveva sporto la testa fuori dall’acqua – “A forza di dirgli che non la nostra casa non era un castello e che non poteva portare lì, ogni sera dopo il lavoro, tutti i suoi amici a bere birra e sporcare ovunque, ho perso di nuovo la voce.”
Visto che non c’è due senza tre, mentre ero sulla strada di casa ho pensato di fare un salto anche a parco Ravizza. Sapevo che l’avrei trovata lì.
“Lascia perdere. Ci siamo sposati e vivevamo felici e contenti. Più o meno eh, i piatti e le pulizie toccava farli sempre a me. Poi un giorno si è svegliato e ha fatto le valigie, dicendo che se ne andava.”
“Così, di punto in… bianco?”
“Si e sono diventata nera dalla rabbia. Dopo un mese ho scoperto che conviveva con un’altra con cui, a quanto pare, mi tradiva già dal 1° mese dopo le nozze.”
Rientrata a casa, prima di addormentarmi, ho iniziato a riflettere. Vedere delle principesse, un tempo felici, ridotte così mi aveva lasciato l’amaro in bocca.
Vale davvero la pena rovinarsi per un principe fasullo? Mai come di questi tempi è il caso di armarsi e farsi coraggio.
Il principe azzurro si sarà pure estinto ma, in compenso, i draghi da affrontare sono in aumento.
“Va dove ti porta il cuore”, diceva la Tamaro. Ma andateci armate, principesse.
Probabilmente, Cenerentola avrebbe comunque conquistato il suo regno, alla Sirenetta sarebbe tornata la voce e Biancaneve avrebbe sconfitto la strega… anche senza principe azzurro!
Lucrezia Holly Paci