Magazine Economia
Il 10 febbraio 2012 è entrato in vigore il D.L. n. 5/2012, c.d. decreto "semplificazioni" che tra le altre misure, ha previsto l'abolizione dell'obbligo di redazione del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS).Come anticipato in un nostro precedente articolo, già dal 31 marzo 2012 non sarà più obbligatorio redigere tale documento, considerato soltanto un adempimento formale. La normativa sulla Privacy resta però in vigore nei suoi aspetti sostanziali, e ricordiamo che per coloro che trattano dati personali, permane l'obbligo di predisporre adeguati controlli in materia di sicurezza, in base a quanto previsto nell'allegato B del D.Lgs. n. 196/2003.Tra gli adempimenti si ricorda che resta l'obbligo di nominare il soggetto titolare del trattamento dei dati, che generalmente coincide con il legale rappresentante delle società, nominare i responsabili del trattamento dati, gli incaricati al trattamento dei medesimi e l’amministratore di sistema; rilasciare apposita informativa e richiedere preventivamente il consenso al trattamento dati, notificare al Garante della Privacy, quando ne ricorra l’obbligo, inoltre e soprattutto, adottare idonee misure di sicurezza per garantire che i dati personali vengano trattati in maniera conforme alla normativa, custoditi e controllati in modo da ridurre i rischi da sottrazione, alterazione e/o perdita degli stessi, tutelandosi contro l'accesso non autorizzato da parte di terzi.Il rischio è duplice, oltre alle pesanti sanzioni anche di natura penale, bisogna considerare l'eventuale risarcimento per i danni causati a terzi.