Prix Italia: Milella, vivacità competizione e ricchezza idee in 65esima edizione (Adnkronos)

Creato il 19 settembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Per la quinta volta consecutiva ospite di Torino la 65esima edizione del Prix Italia, il festival internazionale della tv, della radio e del web "sarà un'edizione in crescita, modernissima sia nel suo sistema digitale, sia nell'innovazione di contenuti e tecnologie che punta sulla qualità nonostante la crisi". Così il segretario generale del Prix, Giovanna Milella, presentando questa mattina la manifestazione intitolata "L'albero delle idee, 65 anni di cultura in radio, televisione e web" che si aprirà sabato prossimo nel capoluogo piemontese richiamando sotto la Mole fino al 26 settembre protagonisti ed esperti internazionali del mondo della comunicazione.
"Il festival internazionale - ha proseguito Milella a cui da cinque anni ne è affidata l'organizzazione - oggi si presenta molto trasformato, ha aggiornato la sua formula spettacolare e di approfondimento, esteso gli eventi in Italia e all'estero, digitalizzato il concorso e aperto le porte alla multimedialità e a forme di produzione indipendente. Tutto ciò - ha sottolineato ancora - senza smarrire il senso profondo della ricerca dell'etica e della bellezza intesa come qualità".
A questo proposito il segretario generale del Prix Italia ha evidenziato che "basta guardare le linee tematiche dei 300 programmi in concorso e le sinossi sul libro della 65esima edizione: un panorama vastissimo sull'intera umanità, con le sue felicità e i suoi conflitti individuali e collettivi, diffusi in infiniti modi, dallo smartphone al grande schermo".
"L'eccellenza delle opere premiate - ha rilevato - si sposa con un programma di eventi di grande valore artistico, a cominciare dalla partecipazione del Premio Nobel per la Letteratura, Dario Fo (in programma il 26 settembre in occasione delle cerimonia di premiazione dei vincitori della 65esima edizione, ndr) - a testimonianza di un appuntamento che racchiude nel segreto del suo successo vivacità, competizione, ricchezza di idee".
Ad arricchire la 65esima edizione saranno quattro nuove adesioni, due canali italiani, Discovery Italia e Sky Arte Hd, e due broadcaster paneuropei, Hbo Europe ed Euronews e un crescente numero di programmi in concorso insieme ad un forte incremento delle iscrizioni sul web, ha sottolineato ancora il segretario generale che ha poi indicato le novità del 2013. "La comunità internazionale del Prix Italia - ha spiegato - diventa una comunità virtuale, un network di broadcaster attivo tutto l'anno. Condividere l'Archivio digitale su internet, scambiarsi idee e conoscenze sulla rete è tanto importante quanto è fondamentale vedersi e discuterne a settembre a Torino. La 65esima edizione darà il via a questa grande banca audiovisiva multimediale". Inoltre, ha rilevato ancora Milella "per la prima volta durante tutto il 2013 il Prix Italia organizza proiezioni ed eventi in collaborazione con 20 istituti di cultura italiana all'estero, mentre, visto il successo della rassegna 'Il Prix va al Massimo' dello scorso anno, quest'anno nascerà una nuova rassegna al cinema teatro Baretti nel quartiere San Salvario".
"Infine - ha concluso Milella - Torino dedica il 2013 alla Francia, pertanto, in sintonia con la Città, il Prix Italia offrirà una giornata speciale al teatro Carignano con ospite d'onore l'attrice francese Marine Delterme".
Concerto dell'orchestra sinfonica nazionale della Rai, anteprime, rassegne, eventi internazionali, completano il ricco programma della manifestazione, in cui figurano, tra l'altro, la lecture del presidente della Bbc, Chris Pattern, il faccia a faccia tra Richard Allan di Facebook e il presidente di Telecom Franco Bernabè, la conferenza di Michael Peters, ceo di Euronews insieme a due grandi convegni sul giornalismo nell'era multimediale e sulle fiction in Europa e nel mondo.
La permanenza per cinque anni consecutivi del Prix Italia a Torino "ha creato una formidabile rete di sostegno e di accoglienza alla manifestazione che mi auguro sia confermata e che costituisca la base di una nuova crescita mondiale del festival''. Cosi' il segretario generale del Prix Italia. "La formula itinerante - ha proseguito - a mio parere, oggi è superata e collocarsi là dove la Rai è nata, dove sono le radici storiche del servizio pubblico italiano. apre una prospettiva nuova per il Prix Italia".
Milella ha quindi sottolineato che "per quanto riguarda la direzione, dopo 5 anni ininterrotti alla guida del Prix Italia, ho la gioia di chiudere in bellezza con la 65esiam edizione. Ho potuto lavorare in assoluta autonomia, anche se in tempi economici difficili, sempre con il sostegno dei presidenti e dei direttori generali Rai e di ciò li ringrazio".

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