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Pro12: “Avrei voluto vedere come sarebbe finita se anche loro avessero giocato senza sei titolari”

Creato il 12 aprile 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - " Noi ci abbiamo provato, ma loro sono stati semplicemente la squadra migliore in campo e non vanno assolutamente tolti i meriti a Munster per questa bella vittoria". Non usa giri di parole Roddy Grant per commentare la partita, chiusa con una sconfitta pesante per Edinburgh in termini di punteggio e, forse cosa più importante, di classifica. Il terza linea, però, sa che per i Gunners il bello deve ancora venire in questa stagione.

" Veniamo da un bel weekend e abbiamo una partita importantissima venerdì prossimo, dobbiamo cercare di dimenticare questa sera fin da subito e da lunedì tornare ad allenarci in vista della semifinale di Challenge Cup. Abbiamo dimostrato nel corso di questa stagione che possiamo e sappiamo fare molto, molto meglio di quanto messo in campo stasera; se tutti facciamo il nostro e la squadra nel complesso gira, i risultati arrivano. Siamo tutti professionisti, sappiamo di non aver fatto una bella partita ma altrettanto che dobbiamo concentrarci sulla prossima e fare bene ".

" Siamo scesi in campo senza Sam Hidalgo-Clyne e Matt Scott e abbiamo perso David Denton dopo dodici minuti, dovendo oltretutto fare a meno di sei giocatori questa sera; vorrei vedere se Munster avesse giocato senza sei titolari come sarebbe andata a finire la gara". Alan Solomons è evidentemente scottato dal risultato e dalla prestazione inscenata dai suoi, in una partita che poteva lanciare i Gunners al sesto posto solitario della classifica di Guinness Pro12, l'obiettivo dichiarato di inizio stagione. " Abbiamo pagato carissima l'assenza di Denton, in termini di ball carrying, di presenza in ruck e in touche, senza nulla togliere a Leonardi che ha fatto una buona partita. Abbiamo subito una meta nel primo tempo da una maul e tre nella ripresa quando eravamo con l'uomo in meno, ma la verità è che Munster ha dominato dal punto di vista della 'presenza' in campo e per poter competere con squadre come loro, tu devi essere al completo e al meglio ".

" Siamo stati sotto pressione per troppo tempo e abbiamo faticato troppo in touche; non siamo riusciti ad avere possesso, soprattutto sotto il profilo della quantità e, di conseguenza, abbiamo pagato anche dal punto di vista del territorio e commesso troppi errori. Tuttavia, nonostante il numero di giocatori cui abbiamo dovuto rinunciare stasera, non credo che la preparazione alla gara di venerdì contro i NG Dragons in Challenge Cup verrà in alcun modo compromessa". Nonostante la brutta sconfitta, ci sono buone notizie in vista della semifinale europea di venerdì: " Denton ha preso un colpo alla testa stasera e lo staff medico si sta prendendo cura di lui, ma sicuramente capitan Mike Coman e Sam Hidalgo-Clyne saranno a disposizione ".

Anthony Foley, head coach di Munster, è decisamente contento della vittoria conquistata al Murrayfield ma guarda all'immediato futuro perché, a tre gare dalla fine e dopo essere usciti dall'Europa nella fase a gironi, l'obiettivo della Red Army è almeno la semifinale casalinga in Guinness Pro12. " La vittoria stasera con punto di bonus è importantissima perché ci consente di mantenere il passo di Warriors, Ospreys e Ulster che sono tutte uscite con cinque punti dai rispettivi incontri; credo soprattutto che la vittoria di stasera sia meritata per la prestazione che siamo stati capaci di mettere in campo nel secondo tempo ". Munster ha marcato quattro mete nella ripresa e, aspetto da non sottovalutare, ha tenuto a secco gli avversari che venivano da una serie positiva fatta di tre vittorie tra Pro12 e Challenge Cup.

" Ci sono ancora tre gare, di cui due in casa e una in trasferta prima del termine della stagione. Prima di pensare alla semifinale casalinga, noi vogliamo assicurarci la top-four. Abbiamo Treviso e Dragons in casa e Ulster, nostra diretta concorrente per un posto in semifinale, in trasferta e dobbiamo sicuramente focalizzarci sul vincere le due partite in casa. Non dobbiamo farci distrarre dal dover raggiungere la semifinale casalinga a tutti i costi, anche perché le altre squadre stanno andando forte e non possiamo permetterci di non mantenere il loro ritmo; se poi all'ultima giornata avremo la chance di prendere il secondo posto, ovviamente ci concentreremo su quell'obiettivo ".

" Abbiamo lavorato bene sulle posizioni in campo stasera, gettando le basi nel primo tempo su cui abbiamo costruito la bella prestazione della ripresa, e penso soprattutto al bel lavoro in maul e in ruck. Avere riavuto a disposizione i nazionali è stato importante, perché nelle ultime due settimane abbiamo lavorato bene come gruppo ma non va dimenticato lo sforzo di tutti i ragazzi nel corso di tutta la stagione che ci ha permesso di essere dove siamo in questo momento. Abbiamo bisogno che tutti siano concentrati a fare bene in queste prossime tre, fondamentali partite ".

" Abbiamo giocato bene, messo in campo una grande performance e meritato la vittoria. Bella meta? Grazie, abbiamo costruito una bella azione ed eravamo in un momento in cui stavamo crescendo perché sentivamo che il punto di bonus era alla nostra portata". Simon Zebo si presenta ai microfoni dei cronisti e non riesce a nascondere la soddisfazione per la vittoria che, a suo dire, avvicina Munster " al secondo posto in classifica che è il nostro traguardo. Dougie Fife è un giocatore sempre difficile da affrontare, un nazionale ormai affermato ma siamo davvero contenti di aver saputo arginare Edinburgh che è una squadra che può mettere davvero in difficoltà ogni avversario. Tutte le prossime partite rappresentano una sfida importantissima per noi perché a questo punto della stagione ogni sconfitta, ogni punto perso pesa moltissimo. Le prime quattro in classifica stanno andando tutte forte, prendendo molti punti di bonus offensivi nelle ultime giornate e anche noi dobbiamo mantenere quel ritmo se vogliamo giocare la semifinale casalinga. Giocare al Thomond Park davanti ai nostri tifosi è sempre qualcosa di speciale ma in una semifinale, in una gara ad eliminazione diretta, può davvero essere la nostra arma in più, un po' come avere un altro giocatore in campo; la prossima gara contro Treviso non sarà da sottovalutare, perché sono sempre una squadra pericolosa se non riusciremo ad imporre subito il nostro ritmo e ad indirizzare la gara il prima possibile a nostro favore marcando subito molti punti ".


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