BT Murrayfield (Edimburgo) - Edinburgh Rugby riesce a tornare alla vittoria tra le mura amiche della Highland Cathedral battendo gli Scarlets di un punto al termine di un incontro non spettacolare ma combattuto, in cui soprattutto nella ripresa gli scozzesi sono riusciti a prendere in mano il pallino del gioco, lasciando a secco gli avversari e prendendosi quattro punti che consolidano le loro aspettative di top-six, rilanciando anche le ambizioni di top-four. Brutto stop per i gallesi che dopo il successo di Connacht di ieri vedono allontanarsi la prima posizione in classifica e devono anche iniziare, nonostante la loro stagione sia stata finora molto positiva, a guardarsi le spalle.
Pivac e' costretto ad un cambio nell'immediato pre-partita, con DTH van der Merwe costretto al forfait per "motivi famigliari" e sostituito da Steffan Evans all'ala sinistra. Un brutto colpo per gli Scarlets, gia' costretti a fare a meno di numerosi elementi tra infortuni e convocazioni in nazionale.
Nei primi cinque minuti si gioca praticamente solo a cavallo dei 10m gallesi, perche' i due pack sono subito chiamati in causa. Dopo tre reset, il direttore di gara (l'irlandese Phillips) concede una punizione a Edinburgh che Blair Kinghorn trasforma nei primi tre punti del match.
Nell'azione successiva, pero', Edinburgh regala una punizione per fuorigioco che, dalla stessa distanza, Aled Thomas calcia tra i pali per il pareggio. I Gunners rimangono compatti e tre minuti dopo vanno in meta con Phil Burleigh, bravissimo ad infilarsi in slalom tra le maglie un po' troppo larghe della difesa gallese a chiudere un'azione nata da un brutto riciclo di Kennedy al breakdown recuperato da Sam Beard.
Kinghorn trasforma ma in due minuti gli Scarlets trovano il loro primo vantaggio. Prima Aled Thomas calcia tra i pali la seconda punizione consecutiva concessa da Ritchie, poi un brutto passaggio sottomano di Du Preez, che voleva scaricare l'ovale su Burleigh, viene intercettato da Hadleigh Parkes che puo' andare in tuffo oltre la linea di meta - inseguito da Hoyland che pero' non riesce a fermarlo. Thomas sbaglia il suo primo calcio mandando la trasformazione di poco a lato - complice l'ostruzione dei difensori avversari e il vantaggio gallese dura sei minuti, perche' un piazzato di Kinghorn riporta avanti i padroni di casa.
La gara non decolla ma gli Scarlets tornano avanti cinque minuti piu' tardi con la seconda meta, messa a segno dal flanker James Davies, poco dopo che Thomas mancasse il suo secondo calcio. Davies va via di forza sulla fascia sinistra eludendo l'intervento disperato di Kinghorn prima di andare in tuffo oltre la linea - c'era un vantaggio per i gallesi. Thomas manca la trasformazione, spedendola sulla traversa (2/5 il suo score finora dalla piazzola) e ancora una volta messo sotto pressione dalla carica di due avversari.
Edinburgh non riesce a reagire e al 35′ gli Scarlets vanno ancora in meta con l'ala Steffan Evans, bravo a chiudere una bella azione nata da un riciclo veloce di Aled Davies con l'ovale che viaggia in orizzontale ad alta velocita' sull'asse Thomas (che trasforma)-King-Parkes, con il capitano che offre l'assist decisivo all'ala.
I Gunners riescono ad andare a riposo sotto il break grazie ad un piazzato di Kinghorn che punisce da lunga distanza una scorrettezza gallese al breakdown nell'ultima azione della prima frazione di gioco.
Il pack dei Gunners vince la prima mischia chiusa della ripresa e Kinghorn, da poco fuori i 22m gallesi, puo' ridurre lo svantaggio a quattro punti. Gli Scarlets non riescono a trovare il bandolo della loro matassa, dopo aver marcato la terza meta nel primo tempo, e subiscono l'intraprendenza di Edinburgh che, senza imprimere un ritmo impossibile al match, continua a macinare gioco. Burleigh va in meta al 47′ ma il TMO annulla per "doppio movimento" e gli Scarlets si salvano anche nell'azione successiva, vincendo la scrum dopo aver perso il possesso - bravo Bresler a rubare la touche.
Dopo piu' di dieci minuti di forcing scozzese, gli Scarlets riescono ad alleggerire la pressione con un paio di calci di avanzamento che spostano il baricentro gallese di poco oltre la propria meta' campo, ma i Gunners non sembrano intenzionati a mollare la presa. Michael Allen si infila tra la difesa gallese ma l'azione, destinata a creare scompiglio nella retroguardia degli Scarlets, viene vanificata da un passaggio in avanti. Nonostante gli sforzi profusi, Edinburgh entra nell'ultimo quarto di gara ancora sotto nel punteggio e con le pile un po' scariche mentre gli Scarlets, che non hanno ancora messo punti e referto nella ripresa, sanno che con una meta chiuderebbero quasi definitivamente il match, oltre a prendersi il punto di bonus offensivo.
Gli Scarlets, pero', non riescono a costruire azioni pericolose e, con due punizioni consecutive attorno al 65′, regalano a Edinburgh - che sceglie sempre la penal'touche - cinquanta metri di campo e la piattaforma ideale per la meta del sorpasso, che arriva grazie alla potenza di Ben Toolis a chiudere un'azione multifase a ridosso dei 5m gallesi. Kinghorn spedisce la trasformazione sul palo ma il parziale secco di 11-0 consente ai Gunners di entrare negli ultimi dieci minuti di gioco in vantaggio e, soprattutto, con l'inerzia nelle proprie mani.
Un'ingenuita' del neo-entrato Berghan, pero', rischia di rovinare i piani di Edinburgh, perche' il pilone va a placcare lateralmente Bulbring in una ruck; gli Scarlets decidono di calciare ma Aled Thomas mostra i suoi limiti, spedendo a lato da quaranta metri ma da posizione centrale. Gli Scarlets provano a passare attraverso le fasi ma la difesa di Edinburgh, vero e proprio punto di forza della squadra della capitale scozzese, dimostra di essere molto difficile da penetrare; l'ottimo lavoro in ruck, poi, regala ai Gunners un calcio di punizione che Burleigh calcia in touche poco fuori dai 22m avversari. I gallesi rubano la touche e provano a risalire il campo, ma Edinburgh riesce, con una teoria infinita di placcaggi, a tenerli a bada nella loro meta' campo. Solomons si sgola nel box tecnico, quando manca un minuto al termine, perche' una vittoria oggi rilancerebbe le ambizioni di classifica dei suoi. A quattiordici secondi dalla fine il gioco riparte con una mischia sui 10m gallesi; gli Scarlets tengono il possesso solo per qualche fase, perche' i Gunners sono perfetti nella contro-ruck e conquistano un successo sofferto ma meritato.
Score: 5′ Kinghorn cp (3-0), 8′ A. Thomas cp (3-3), 11′ Burleigh m Kinghorn tr (10-3), 14′ A. Thomas cp (10-6), 16′ Parkes m (10-11), 22′ Kinghorn cp (13-11), 27′ J. Davies m (13-16), 35′ S. Evans m A. Thomas tr (13-23), 40′ Kinghorn cp (16-23); 42′ Kinghorn cp (19-23), 68′ B. Toolis m (24-23).
Edinburgh Rugby: 15. Blair Kinghorn 14. Damien Hoyland 13. Michael Allen 12. Sam Beard 11. Tom Brown 10. Phil Burleigh 9. Sean Kennedy 1. Allan Dell 2. Neil Cochrane (C) 3. John Andress 4. Anton Bresler 5. Ben Toolis 6. Jamie Ritchie 7. Hamish Watson 8. Cornell Du Preez
Panchina: 16. George Turner 17. Grant Sheills 18. Simon Berghan 19. Alex Toolis 20. Magnus Bradbury 21. Nathan Fowles 22. Chris Dean 23. Dougie Fife
Scarlets: 15 Michael Collins, 14 Gareth Owen, 13 Regan King, 12 Hadleigh Parkes ©, 11 Steffan Evans, 10 Aled Thomas, 9 Aled Davies, 1 Phil John, 2 Kirby Myhill, 3 Peter Edwards, 4 George Earle, 5 David Bulbring, 6 Maselino Paulino, 7 James Davies, 8 Morgan Allen
Panchina: 16Ryan Elias, 17 Dylan Evans, 18 Rhodri Jones, 19 Rory Pitman, 20 Will Boyde, 21 Rhodri Williams, 22 Dan Jones, 23Michael Tagicakibau
HT: 16-23
Note: Giornata serena, 8C, vento assente. Un cambio negli Scarlets prima del match, con DTH van der Merwe assente per "motivi famigliari" e sostituito da Steffan Evans.
Man of the match: James Davies (Scarlets)
Spettatori: 3000 circa
Arbitro: Dudley Phillips (IRFU)