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Pro12: Edinburgh, il volo continua! Quarto successo consecutivo, al BT Murrayfield cade anche Ulster

Creato il 16 ottobre 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - L'inizio di stagione da sogno di Edinburgh non sembra voler finire. I Gunners, al termine di una bella gara, ottengono il quarto successo consecutivo - il sesto, contando le due vittorie in pre-season - superando Ulster tra le mura amiche. Edinburgh, guidata da un Hamish Watson che avrebbe meritato un posto in Nazionale, e non solo per la prestazione di stasera, ha saputo cogliere le occasioni che le sono capitate al contrario di Ulster che, anche oggi, ha messo in mostra il meglio e il peggio del suo repertorio. Settimana prossima i Gunners saranno di scena in Italia, a Parma contro le Zebre, mentre Ulster proverà a riprendere la corsa ospitando i Blues a Belfast.

Dopo qualche fase di studio, la gara entra subito nel vivo; merito dell'atteggiamento di entrambe le squadre, scese in campo con l'intenzione di giocarsi la partita a viso aperto - anche le condizioni climatiche, stasera, sono perfette. Edinburgh passa per primo in vantaggio, con un piazzato di Tonks da quasi quaranta metri a punire un'infrazione dell'ex Airone Nick Williams; Ulster, però, comincia a passare attraverso le fasi e a testare la difesa avversaria che non va in affanno.

Anzi, appena recupera l'ovale Edinburgh riparte subito in attacco e guadagna metri preziosi, col piede di Burleigh, e una punizione importantissima grazie al pressing, che l'apertura dei Gunners decide di calciare in touche all'interno dei 22m degli Ulstermen. Cochrane non si intende coi suoi saltatori e l'azione sfuma, ma è l'attitudine di Edinburgh - che torna subito ad attaccare - a ben impressionare. Non a caso, infatti, anche grazie a qualche fallo di troppo concesso da Ulster, i Gunners allungano il vantaggio ancora con Tonks dalla piazzola e, soprattutto, continuano a giocare bene quando sono in possesso dell'ovale.

Ulster si fa affaccia nella metà campo avversaria all'inizio del secondo quarto, quando Pail Marshall - che stasera festeggia la 150esima presenza con la Province di Belfast - sfrutta il bel lavoro in chiusa del suo pack e, cogliendo impreparata la difesa scozzese, si fa quasi quaranta metri palla in mano prima che l'avanzata si concluda con un calcio di punizione. I nordirlandesi vanno in touche ma nell'azione successiva ottengono un'altra punizione che stavolta decidono di piazzare con Nelson, accorciando le distanze.

Dopo due errori in sequenza dei numeri 8 - prima Manu sbaglia il tempo su un calcio di avanzamento di Nelson, poi Williams è impreciso co un passaggio sulla metà campo - Edinburgh e Ulster tornano nei 22m avversari; le difese si prendono la scena con due turnover da manuale - prima quella ospite, poi quella scozzese - e alla mezz'ora il match è più che mai in equilibrio. Negli ultimi minuti della prima frazione Ulster mantiene di più il possesso ma non riesce mai ad impensierire davvero la retroguardia scozzese, con Edinburgh che riesce ad andare a riposo avanti sul 6-3.

Finora, difese attente e tanta voglia di fare - nonostante qualche irregolarità di troppo, da entrambe le parti - hanno regalato una gara piacevole al pubblico sugli spalti, decisamente più numeroso del previsto per un Friday Night giocato durante la RWC.

Ulster torna in campo con un piglio diverso e va subito in meta con il flanker Sean Reidy, abile nel pick-and-go decisivo dopo qualche fase giocata a ridosso della linea di meta scozzese; Nelson è perfetto nella trasformazione, da posizione angolata, e i nordirlandesi passano in vantaggio per la prima volta in serata. Bravo Ulster, stavolta un po' troppo indecisa la copertura di Edinburgh, con la difesa che non riesce a scivolare al largo, ma va dato atto agli ospiti di aver orchestrato la prima, vera azione corale in percussione della gara, senza commettere errori, cogliendone subito i frutti.

Edinburgh impiega qualche minuto a riorganizzarsi, ma quando lo fa riesce a trovare la meta del contro-sorpasso. Bella azione in velocità sviluppatasi in orizzontale da una touche vinta sotto il West Stand, con Manu e Watson che dialogano in sotto lo stand opposto con un dai-e-vai cestistico che taglia in due la difesa avversaria e manda Watson, finora decisamente uno dei migliori dei suoi, oltre la linea. Tonks trasforma e i Gunners si riportano avanti di tre lunghezze.

A ridosso dell'ora di gioco, Ulster ottiene un calcio di punizione all'interno dei 22m scozzesi ma, anziché piazzare, va in touche; la scelta è coraggiosa ma infelice, perchè la rimessa sortisce una mischia chiusa che viene vinta dal pack dei Gunners, che possono ripartire palla in mano alleviando la pressione. Al 64′ il pack scozzese conquista un'altra punizione e capitan Coman decide di mandare Tonks dalla piazzola, che non tradisce la fiducia portando il vantaggio dei Gunners alle soglie del break.

Ulster adesso capisce che deve ricominciare a spingere se non vuole che la gara scappi di mano; i tifosi sugli spalti intonano il famoso "canto di battaglia", Stand up for the Ulstermen, ma la squadra in campo, dopo un inizio di ripresa incoraggiante, sembra di nuovo vittima delle sue paure e delle sue indecisioni, che portano Rob Herring e compagni a commettere troppi errori gratuiti. Dopo fasi concitate, si arriva all'ultima azione con gli Ulstermen in possesso, dopo aver vinto una mischia chiusa nei 22m scozzesi. Ulster sceglie di andare in touche e mantiene il possesso, ma la maul successiva non si porta nulla in dote, con Phillips, il direttore di gara, che vede un'infrazione degli avanti nordirlandesi e decreta la fine del match.

Score: 5′ Tonks cp (3-0), 17′ Tonks cp (6-0), 24′ Nelson cp (6-3); 44′ Reidy m Nelson tr (6-10), 54′ Watson m Tonks tr (13-10), 65′ Tonks cp (16-10).

Edinburgh Rugby: 15 Greig Tonks 14 Tom Brown 13 Chris Dean 12 Andries Strauss 11 Damien Hoyland 10 Phil Burleigh 9 Nathan Fowles 1 Allan Dell 2 Neil Cochrane 3 John Andress 4 Anton Bresler 5 Fraser McKenzie 6 Mike Coman (C) 7 Hamish Watson 8 Nasi Manu
Panchina: 16 George Turner 17 Grant Shiells 18 Simon Berghan 19 Alex Toolis 20 Cornell Du Preez 21 22 Will Helu 23 Jack Cuthbert

Ulster: 15 Louis Ludik 14 Craig Gilroy 13 Sammy Arnold 12 Stuart McCloskey 11 Andrew Trimble 10 Peter Nelson 9 Paul Marshall 1 Callum Black 2 Rob Herring (C) 3 Wiehahn Herbst 4 Dan Tuohy 5 Franco van der Merwe 6 Roger Wilson 7 Sean Reidy 8 Nick Williams
Panchina : 16 John Andrew 17 Andrew Warwick 18 Bronson Ross 19 Lewis Stevenson 20 Willie Faloon 21 David Shanahan 22 Ian Humphreys 23 Rory Scholes.

HT: 6-3
Note: 7°C, serata serena, vento assente. Paul Marshall entra in campo da solo per festeggiare la presenza 150 con la maglia di Ulster. Due cambi per Edinburgh all'immediata vigilia del match: Rory Sutherland - convocato con la Scozia - e Sean Kennedy fuori, al loro posto Grant Shiells e Murdo McAndrew in panchina e Allan Dell promosso nel XV titolare.
Man of the match: Hamish Watson (Edinburgh Rugby)
Spettatori: 4824
Arbitro: Dudley Phillips (IRFU)


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