Pro12 Final: Warriors, Chris Fusaro è “confident”

Chris Fusaro (Credit: GlasgowWarriors.org)

Edimburgo – I Glasgow Warriors si stanno preparando per la gara di sabato, la prima finale della loro storia e, decisamente, il match più importante che abbiano mai giocato.

Ieri la seduta di allenamento era a porte aperte e il pubblico ha risposto bene, accorrendo numeroso allo Scotstoun per vedere i giocatori all’opera e dare un ultimo incoraggiamento. La preparazione si sta facendo sempre più specifica, man mano che il giorno della finale si avvicina, così come le scelte dei giocatori da inserire nel XV che scenderà in campo alla RDS contro Leinster.

“E’ sempre difficile fare delle scelte, soprattutto quando ci sono giocatori che sono all’ultima gara con la maglia del club (come Jackson, Cusiter e Low) ma il XV per il match di sabato sarà fatto solo coi giocatori che sono nella migliore condizione possibile, senza guardare ai nomi o alle situazioni. Giocherà solo chi sarà al cento per cento e chi, soprattutto, sarà più funzionale al game-plan che abbiamo studiato“, ha detto Matt Taylor, assistant coach dei Warriors. “Non ci sarà spazio per i sentimenti. Siamo stati la miglior difesa del torneo e da questo traiamo grande fiducia. Abbiamo studiato bene Leinster nel corso dell’ultimo mese e abbiamo pronto un piano per cercare di limitare i loro punti di forza, ma sappiamo che la disciplina sarà ancora una volta un fattore fondamentale“.

Anche Chris Fusaro concorda sull’importanza della gara di sabato: “Giocare in una finale è sempre un risultato di rilievo e ci dà quell’esperienza che dovremo essere in grado di usare per giocare gare di questo tipo ogni anno, o almeno essere sempre in corsa per giocarle. L’Heineken Cup è stata negativa, non possiamo nasconderlo. Avevamo un buon girone e la possibilità di qualificarci, se solo fossimo stati capaci di performare bene nelle gare importanti, dove purtroppo siamo mancati“.

“Ma sono proprio le gare come la finale di sabato che ci permettono di creare quella fiducia nei nostri mezzi che ci consentirà il prossimo anno di fare meglio anche nella massima competizione europea. Vincere la finale sarebbe davvero realizzare un sogno, so che suona come un cliché ma non lo è affatto. In stagione abbiamo avuto un piccolo calo solo attorno a Natale ma poi abbiamo fatto bene; anche a Dublino abbiamo giocato una bella partita e,nonostante la sconfitta, possiamo dire che quella prestazione sia stata il punto di svolta della nostra stagione. Non posso dire che vinceremo sicuramente, ma posso assicurare che c’è grande ottimismo attorno alla squadra e anche all’interno del gruppo“.