Ecco come si presentava alle 6.05pm il terreno di gioco dello Scotstoun Stadium di Glasgow
Marius Goosen comincia la sua carriera da head coach del Benetton Treviso dallo Scotstoun Stadium di Glasgow, contro un avversario, i Warriors, in cerca di un risultato positivo dopo la brutta sconfitta (e la non convincente prestazione) inscenata contro i Cardiff Blues in Heineken Cup.
Le premesse per una bella gara ci sono tutte, perché entrambe le squadre sono a caccia di rivincita ed entrambe hanno bisogno di una vittoria per rimettere in pista la stagione.
Il tempo, fin dal mattino, è brutto come da previsioni, con pioggia battente e vento molto forte, ma quando mi metto in marcia verso ovest non posso immaginare la (brutta) sorpresa che mi attende a Glasgow.
Glasgow Warriors-Benetton Treviso, il programma della (non) partita
L’esordio di Goosen, infatti, dev’essere posticipato perché la gara dello Scotstoun non comincerà mai. Arrivo allo stadio in tempo per sentire lo speaker dello stadio che annuncia, ai pochissimi spettatori già presenti all’interno della nuova casa dei Warriors, che a causa delle condizioni del terreno di gioco il match non si giocherà. Rinviata a data da destinarsi. Ironico per il rugby, avrei mai pensato di avere un’esperienza simile, meno che mai in Scozia. Le condizioni del campo, però, sono effettivamente al limite della praticabilità e, nonostante mi spiaccia molto non vedere la partita ed essermi fatto un viaggio per nulla, la decisione del direttore di gara, l’italiano Claudio Blessano, è decisamente frutto del buon senso.
Peccato davvero, perché come detto la gara di stasera prometteva spettacolo e il Benetton Treviso, sulla carta, aveva tutte le carte in regola per centrare il colpaccio in terra scozzese.
Poco male, adesso la palla passa al board del Pro12 che dovrà comunicare la data del recupero; facile che, se entrambe le squadre saranno eliminate dalla Heineken Cup, si giocherà in un fine settimana “europeo”.