Un monumentale Paul O'Connell, in una delle migliori prestazioni della sua lunga e gloriosa carriera, guida Munster alla finale di Guinness Pro12 dove sabato prossimo, al Ravenhill di Belfast, incontrerà i Glasgow Warriors.
Munster vince 21-18 una vera e propria battaglia contro gli Ospreys, giocata punto a punto - anche a causa della orribile giornata di Ian Keatley dalla piazzola - e decisa da una meta di Matavesi annullata dal TMO per un in avanti di Rhys Webb in fase di costruzione dell'azione. Non riesce, quindi, ai gallesi l'impresa di essere la prima squadra a vincere la semifinale celtica lontano dalle mura amiche, mentre Munster torna in finale dopo quattro anni di attesa - l'ultima volta era la stagione 2010/11 e la Red Army si impose 19-9 sui rivali di sempre di Leinster.
La Red Army parte meglio e chiude il primo tempo in vantaggio 11-3, grazie alla meta di Simon Zebo e a due calci di Keatley, che manca però il terzo e la trasformazione. Per i gallesi, a segno Dan Biggar dalla piazzola. Munster deve fare a meno di Conor Murray, uscito al 16′ per un infortunio al ginocchio - da vedere se potrà essere a disposizione per la finale - ma il suo sostituto, Duncan Williams, dimostra di essere all'altezza della situazione. Bene gli irlandesi in chiusa, al breakdown e in touche, qualche problema difensivo soprattutto nel contenimento delle avanzate di Walker che, sulla sinistra, è una minaccia costante e riesce quasi sempre ad andare oltre il suo diretto avversario.
Nella ripresa la gara cambia volto, perché gli Ospreys prendono campo e perché Keatley manca altri tre calci dalla piazzola e anche quando sceglie il piede per avanzare è impreciso. Nonostante Munster trovi due mete nei primi dieci minuti della ripresa con Denis Hurley e Paddy Butler, mete intervallate dalla marcatura di Rhys Webb, sono i continui errori e la mancanza di 'killer instinct' che mettono in grosse difficoltà gli irlandesi. La meta di Jeff Hassler al 52′, trasformata da Biggar, e il calcio dell'apertura al 66′ riaprono i giochi, anche perché Munster continua a faticare molto in fase di contenimento, facendo avanzare i gallesi ben addentro i propri 22m prima di estrarre dal cilindro due magie in altrettanti raggruppamenti - in cui O'Connell è sempre protagonista. Il finale è degno di un thriller: JJ Hanrahan, che prende il posto di Keatley, manca il primo calcio della sua gara e a tempo scaduto Josh Matavesi va in meta, sfruttando un'azione ben orchestrata in velocità da Rhys Webb. Quando i gallesi stanno per dare il via alla festa, però, ci pensa Nigel Owens, con la sua richiesta di intervento del TMO, a spegnere sul nascere gli entusiasmi. Basta un solo replay a velocità normale al direttore di gara per annullare la meta e decretare la fine del match.
Al Thomond Park di Limerick, Munster batte Ospreys 21-18.