Ieri pomeriggio invece, per concludere al peggio il confronto italo-scozzese, le Zebre hanno ceduto per 36-20 ai Glasgow Warriors al XXV Aprile (stadio desolatamente vuoto, se come riportato nel tabellino a fine gara c'erano all'incirca mille spettatori). Botta e risposta nei primi dieci minuti, con le mete di Andries van Schalkwyk al 4' (intercetto sui 22 e via di corsa dall'altra parte) e Tito Tebaldi al 9' (calcio avversario stoppato e altro contrattacco), intervallate da quella dell'ala Byron McGuigan (7') e dalla controrisposta del centro Alex Dunbar (11'). Al 25' tra un calcio e l'altro si è sul 17-17 e i bianconeri chiudono davanti la prima frazione con un altro penalty trasformato da Daniel Halangahu (20-17). Nel computo manca una meta quasi fatta con il passaggio di van Schalkwyk che parte nei 22 avversari dalla mischia, ma sbaglia la trasmissione all'interno del pallone. Con la ripresa, cartellini giallo dello scozzese McMenemy prima a Graeme Morrison (42'), poi a Filippo Ferarrini (46') e soprattutto le tre mete dei Warriors che ribaltano l'intera faccenda, con la doppietta per McGuigan (56'), la terza linea James Edddie (61') e la vecchia conoscenza, l'estremo Peter Murchie (73'), mentre le Zebre al 65' creano una buona occasione alla mano che non si concretizza. Sul 20-22 Halangahu sbaglia un calcio di punizione che lascia i padroni di casa a -2, giusto un minuto prima che Eddie spezzi l'equilibrio e portando i suoi +9.
Il prossimo turno per la franchigia federale prevede la trasferta il 15 febbraio a Belfast, casa dell'Ulster prima in classifica, ma che subisce proprio al Ravenhill una battuta d'arresto nella sua corsa, sconfitto per 16-12 dagli Ospreys: in un incontro a stretto contatto la meta al 67' del pilone Ryan Bevington permette agli ospiti di passare avanti quando si trovano in 14 per il giallo al 64' al Numero 8 Morgan Allen. E' tempo di ranghi rimaneggiati per gli impegni internazionali e l'Ulster offre manovalanza all'Irlanda e la formazione di Swansea è lesta ad approfittare di una ghiotta occasione.
Nessun intoppo al contrario per il Leinster che batte 26-11 i Cardiff Blues, consolidandosi in zona playoff. All'Arms Park la squadra di Dublino nel primo tempo corre sul 23-3 con le mete di Isaac Boss e della terza linea Jordi Murphy, mentre nel secondo tempo - a proposito di giovani gallesi - per i Blues c'è la marcatura dell'estremo Jason Tovey al 51': Tovey aveva esordito con i Dragons all'età di 17 anni in Anglo-Welsh Cup e nel 2011 era stato chiamato al training camp del Galles per i Mondiali 2011.
Chiudiamo il giro con gli Scarlets che battono 25-15 il Connacht a Llanelli, con la seconda linea Joe Snyman che marca la sua prima meta con la maglia della franchigia gallese - è anche l'unica degli Scarlets che possono contare sui sei penalty segnati dall'apertura Owen Williams, mentre la squadra di Galway marca pesante due volte (già al 1' con Danie Poolman e al 76' con il lock Michael Swift).
Il Munster infine lascia quasi a zero Edimburgo a Cork: 30-3, con 20 punti dal piede di Ian Keatley e le mete nell'ultimo quarto del flanker CJ Stander e il tallonatore Mike Sherry.
Tutto ciò, tradotto in classifica, vuol dire che appunto l'Ulster resta comunque in testa con 53 punti, forte del vantaggio che ha ancora sulla prima inseguitrice, Glasgow che è a 46, con in scia Leinster (44) e gli Ospreys (43). Appena fuori dall'area playoff ci sono gli Scarlets con 42, quindi il Munster con 41 occupa la sesta posizione e chiude la prima parte della graduatoria, dal momento che i Cardiff Blues, settimi, sono a 28 punti, appena davanti a Treviso (27). Edimburgo è a 22, il Connacht a 20, i Dragons salgono a 18 lasciando ancora più sole le Zebre all'ultimo posto, con 6 punti.
Nel prossimo fine settimana c'è lo scontro diretto Scarlets - Munster, mentre per i Leoni della Marca è tempo ancora di trasferta, a Dublino, contro il Leinster.