TOP
Benetton Treviso
Cristian Loamanu: assodato come all’ala non sia di grande utilità, il giapponese ha trovato le sue dimensioni come secondo centro. Ancora una volta prestazione sopra la media, culminata con una meta intelligente e decisiva.
Alessandro Zanni: alla voce “partite sbagliate” campeggia uno 0 non indifferente. Una sicurezza per tutti gli 80′, mai una sbavatura. Man of the match, ancora una volta.
Zebre
Mauro Bergamasco: il derby fa risvegliare i bollenti spiriti nel 35enne terza linea. Non becca cartellini gialli ed è già una notizia. Riversa tutto sé stesso alla causa.
Andrea Manici: il giovane tallonatore ha un buon impatto sulla partita, anche se non può essere lui a dare una svolta ad un match. In costante crescita.
FLOP
Benetton Treviso
Alberto Di Bernardo: clamoroso 1/5 dalla piazzola per Beto, addirittura 0/3 in soli 19′. Una classica giornata-no.
L’attacco: le due superiorità numeriche avrebbero dovuto fruttare qualcosa in più, senza dubbio. Ma, a parte questo, l’inconsistenza del Benetton in fase offensiva è stata a dir poco preoccupante. Contro queste Zebre, segnare solo 10 punti ha tutta l’aria di essere un delitto.
Zebre
La mischia: una sofferenza lunga 80′ per il pacchetto bianconero, come dimostrano i due gialli a Perugini e Fazzari. Evidente la superiorità degli uomini in ‘arancio’, a cui probabilmente manca anche una meta di punizione.
Il disordine tattico: assente qualsiasi tipo di gameplan, le Zebre attaccano costantemente alla rinfusa, con la naturale conseguenza di sbattere contro il muro trevigiano. Non è una novità, certo, ma in quattro mesi non si è ancora visto lo straccio di un progresso
OA | Daniele Pansardi
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