Ulster batte Edinburgh al termine di una bella partita, giocata in condizioni meteo piuttosto difficili a causa del vento forte che ha battuto Belfast per tutta la serata.
Ulster, che nel primo tempo ha il vento a favore, parte fortissimo e chiude subito i Gunners nei loro 22m; al termine della prima azione convinta, dopo 6′, i nordirlandesi passano in vantaggio con una meta tecnica concessa dal direttore di gara dopo che capitan Coman - che meritava anche il giallo - placca in fuorigioco Ruan Pienaar lanciato in meta. La seconda marcatura arriva al termine di una bella azione in velocità impreziosita dall'offload di Ludik e finalizzata dall'ala Scholes.
Quando la partita sembra ormai indirizzata verso un trionfo di Ulster, gli infortuni - con Iain Henderson e Peter Nelson lasciare il campo in barella - e un calo di tensione, sommati alla 'resilienza' di Edinburgh, che non ha mai mollato, impediscono la fuga dei nordirlandesi.
Nella ripresa, Ulster non riesce a mantenere il ritmo di inizio gara e la meta di Cornell Du Preez riaccende le speranze di Edinburgh, che nonostante gli sforzi non riesce, però, a portarsi in Scozia niente più di un punto di bonus difensivo.
Al Kingspan Stadium di Belfast, Ulster batte Edinburgh 14-7. Nell'altro incontro di serata, i Cardiff Blues riescono a battere Connacht grazie ad una meta di Tom James e un paio di piazzati di Rhys Patchell che creano un solco di quattro punti che gli irlandesi non riescono a colmare. Man of the match l'ex flanker di Italia e Benetton Treviso, Manoa Vosawai. Connacht, che per larghi tratti dell'incontro gioca con l'ala Healy come mediano di mischia dopo l'uscita dal campo di Porter e del suo sostituto Marmion, deve così registrare la seconda sconfitta della sua stagione. All'Arms Park, i Cardiff Blues battono Connacht 20-16.
Informazioni su Matteo Mangiarotti
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