Problemi al Petruzzelli di Bari

Il Cda della Fondazione Petruzzelli approva in “linea tecnica”, con l’astensione di Michele Bollettieri, neo consigliere di amminstrazione , il bilancio consuntivo del 2013, che sottolinea il fallimento della gestione commissariale targata Carlo Furtes.

In sostanza, è stato accertato ciò che già si sapeva: un buco nelle casse della Fondazione di 2 milioni di euro. Il sovrintendente Massimo Biscardi ha avuto una proroga per la gestione dei fondi 2014 fino a luglio, senza tagliare nulla della stagione già programmata. I guai, senza altre risorse e contributi dei soci fondatori, potrebbero arrivare in autunno, proprio nel periodo di maggiore spesa.

Sia il sovrintendente che il Presidente della Fondazione non hanno ancora escluso del tutto la possibilità di avviare un’azione di responsabilità per capire come l’ammanco sia stato generato. Intanto si va verso l’internalizzazione delle maschere, delle pulizie, della custodia e guardiania, attraverso la creazione di una società di servizi. In questo modo si potrebbe evitare la fastidiosa abitudine del passato di affidare alcuni dei servizi ai soliti noti. Annunciato un cambio in corsa nel cartellone della danza. Per questioni tecniche – secondo altri per un errore umano – il balletto Carmina Burana sarà sostituito da quello di Kiev, allo stesso costo di 100mila euro per tutte le recite.

«La situazione in merito all’adesione alla legge Bray è interessante e molto complicata», ha detto il sovrintendente Biscardi. Ai consiglieri di amministrazione è stata consegnata la documentazione necessaria per capire il da farsi, intanto il sovrintendente ha annunciato che la Fondazione Petruzzelli è tenuta a partecipare alla legge Bray perché commissariata al momento della sua emanazione (agosto 2013).

«La mia priorità – ha detto Biscardi – è tutelare la Fondazione e i suoi dipendenti. Se non presentiamo il piano, seppure con luci e ombre, entro il 2016 o non ci sarà un difficile pareggio di bilancio, saremo messi coattivamente in liquidazione».

Ci spiace sottolineare che, per la terza volta, i dipendenti di via Putignani siano stati invitati ad interrompere l’attività lavorativa in concomitanza con la convocazione del Cda, alle ore 13. Nella prima occasione era stato detto loro che sarebbero stati ugualmente pagati; la volta dopo che avrebbero dovuto recuperare le ore di lavoro. A tal proposito, nei prossimi giorni vi faremo sentire cosa abbiamo “combinato” negli uffici incustoditi mentre era in corso la seduta del Consiglio di amministrazione. Pubblicheremo anche un’intervista esclusiva al sovrintendente Biscardi e vi faremo vedere ciò che ha dichiarato (?) il direttore amministrativo della Fondazione, il ragionier Vito Longo, in merito al buco di bilancio e a certe anomalie nell’affidamento di alcuni servizi. Nel video, invece, le dichiarazioni a caldo di Michele Emiliano, Presidente della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari.

FONTE: http://bari.ilquotidianoitaliano.it/

Condividi su Facebook.