Gli uomini italiani faticano ad ammettere i problemi che possono sorgere sotto le lenzuola e questo, in molti casi, si traduce nella diagnosi ritardata di una malattia evitabile.
Di questa difficoltà si parlerà il prossimo 8 ottobre durante il congresso nazionale della Società Italiana di Urologia (Siu) e dell’Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani (Aogoi), in occasione del quale si discuteranno anche i risultati di un sondaggio di DoxaPharma.
Il 70% degli uomini intervistati ha dichiarato di soffrire di eiaculazione precoce, un dato confermato dall’insoddisfazione di circa 800mila coppie che rischiano di scoppiare a causa di questo disturbo.
Quello che gli uomini non sanno è che l’eiaculazione precoce si può curare grazie al sostegno di specialisti come urologi e psicologi. Gli stessi specialisti che possono prevenire altri disturbi e malattie come prostatite, balanite e tumore alla prostata.
L’unica cosa che riesce davvero a evitare spiacevoli conseguenze è la prevenzione: andare dal medico urologo e andrologo è il primo passo per proteggere la propria salute e il benessere della coppia.
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