Processi sommari, scarnificati e dolenti

Oggi, nella stessa pagina di giornale, si potevano "udire" le grida di dolore di due cittadini perseguitati dalle ingiustizie della vita.I parenti di qualche ammalato abbandonato da giorni in lercio corridoio?I figli e le mogli di coloro che sono morti di amianto e non avranno giustizia?I disoccupati perchè la fabbrica è stata "riallocata" in Moldova?Le prostitute marchiate sottopelle con chip?I genitori di ragazzi andati all'estero per lavoro?Le "anime morte" buttate su una spiaggia siciliana alla disperata ricerca di una possibilità di vita?Niente di tutto questo, perchè generalmente questa gente -singolarmente- non ha una voce. Al più se ne parla all'ingrosso, a migliaia o milioni per volta.Si trattava dell'ex segretario generale Vattani, che non accetta il trattamento riservato al figlio "vittima di un processo sommario". Ricordiamo la squallida vicenda: Mario Vattani è stato richiamato da Osaka, dov'era console generale, per apologia di fascismo (frontman del gruppo fasciorock Sotto Fascia Semplice, in arte: Katanga). I testi delle sue canzoni, che inneggiano al fascismo, al nazismo ed all'odio razziale, non sono compatibili con la titolarità della rappresentanza della Repubblica italiana, di cui egli pensa "fondata sui valori della resistenza, sui valori della violenza, sui valori del tradimento e dell'arroganza. Una repubblica fondata sulla lotta armata fatta da banditi e disertori, dinamitardi e bombaroli".Vattani ha in comune con molti altri denigratori dello Stato (in gran parte fascisti e leghisti) non solo il disprezzo per le istituzioni, ma soprattutto "l'attaccamento" per i lauti stipendi (come consigliere di Alemanno addirittura 488.000 euro!) che comunque riescono "in qualche maniera" ad ottenere dallo Stato.L'altro soggetto, eminentissimo rappresentante della "Casta", è Guglielmo Rositani (parlamentare, sindaco, consigliere della Stretto di Messina spa, membro c.d.a. Rai con figlio in... Rai!) che si è dichiarato "scarnificato e dolente", "la mia immagine è rovinata" dopo che è stata pubblicata la notizia che ha usato la carta di credito (della Rai) in gioiellerie, negozi di intimo e ristoranti vari.In qualsiasi nazione che non fosse l'Italia di questi personaggi non si parlerebbe. Perchè sarebbe assai bizzarro che un "Katanga" fascista e tatuato come un maori possa avere una carriera diplomatica (pur col padre alto funzionario della stessa carriera). O che un politico possa ricevere "in prestito" 500 milioni da un imprenditore, e se anche la magistratura non riesce a provare lo scambio con le concessioni ricevute, il partito gli permetta comunque di continuare a rppresentarlo.Invece questi ancora hanno l'arroganza di lamentarsi."Processi sommari"."Scarnificati e dolenti".Lasciamo il commento a Totò.