Processo a Comerci, terza puntata

Martedì 11 dicembre 2012. Sono le 11.30, in Tribunale a Fidenza inizia una nuova udienza del processo a Giuseppe Comerci, denunciato da Fidenza Sport srl che si è ritenuta offesa per alcuni passaggi di una lettera del Comerci, datata 25 agosto 2011,  al tempo assessore allo Sport del comune di Fidenza.
Oggi è la volta dell'audizione dei testimoni chiamati a deporre dall'avv. Schettino, difensore di Comerci.
Nell'ordine vengono ascoltati come testimoni la dott.sa Silvia Allegri, funzionario comunale  e un ex collaboratore,  a tempo determinato di Fidenza Sport.
Dalle deposizioni dei testimoni, che rispondevano alle domande degli avvocati, nulla di nuovo.Sostanzialmente si è ripercorsa la vicenda che riguarda il rapporto tra Fidenza Sport (società partecipata dal comune) e San Donnino Sport, società sportiva privata che gestisce direttamente il personale necessario per far funzionare piscine e impianti sportivi.  In realtà nulla di nuovo sotto il sole, anche perché l'intera vicenda è stata più e più volte oggetto non solo di articoli di giornale ma anche argomento di discussione in Consiglio comunale.Poi viene chiamato a deporre Giuseppe Comerci. Anche qui nulla di nuovo, se non che Comerci, virgola, è proprio Comerci.
Dunque, riassumendo: il 25  agosto del 2011, l'assessore Comerci manda una lettera al sindaco Cantini “In qualità di assessore delegato alla promozione dello sport del Comune di Fidenza, voglio segnalare alcune difficoltà e dubbi sulla gestione di Fidenza Sport che ritengo necessario chiarire al fine  di evitare problematiche gestionali analoghe a quelle che già si sono manifestate nella vicina realtà del Comune di Parma...”.
Ricordo che a Parma alcuni dipendenti e  funzionari del Comune in quelle settimane passavano direttamente dagli uffici comunali al carcere di  via Burla
Il sindaco risponde: segnalazione incompleta, mancano fatti e circostanze, prego dettagliare. Comerci non dettaglia e si riserva di intervenire dopo aver letto la documentazione. 
Dopo un polemico scambio di lettere tra assessore e sindaco, la querelle diventa oggetto di interrogazioni in Consiglio comunale e di articoli della Gazzetta di Parma.
La vicenda,  approda in Consiglio comunale; si discute, si leggono lettere, Comerci non sa che pesci pigliare, dopo aver letto un surreale documento, quello del "virgola", borbotta, prende tempo ma nessun chiarimento; il capogruppo del Pd, Montanari, chiede le sue dimissioni. Non succede nulla, Comerci si sente un eroe, in realtà è smentito su tutti i fronti: nemmeno la consulenza di noti esperti in "partecipate" riesce a trovare anomalie nella documentazione fornita da Fidenza Sport; tutto in ordine.
Il 7 novembre c'è di nuovo un Consiglio comunale, Comerci non  ha argomenti,  rimane la mossa  del classico  coniglio bianco uscito dal cappello,  che si materializza sotto forma  "lettera di un legale", assolutamente funzionale al fatto che non c'era nulla da dire ma qualcosa da dire bisognava pur inventare... dove si chiede conto a Fidenza Sport  del  non rinnovo del contratto scaduto di una collaboratrice esterna,  impegnata in piscina 4 ore alla settimana.
Sorbole! più che un coniglio sembra una bufala, ma questo è quanto.
Insomma, dopo  mesi, dopo che tutto è stato passato a setaccio e il vice-sindaco Stefano Tanzi, assessore al bilancio e alle aziende partecipate dal Comune, ha confermato:  Fidenza Sport è in regola.  A parte qualche osservazione marginale,  nessun consigliere, e tanto meno lo stesso assessore Comerci, ha rilevato alcunché... poi oggi in nome della "trasparenza" (da che pulpito!), il Pd con il suo segretario porta le carte in Procura.
Il processo è stato aggiornato all'12 febbraio 2012.
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