Condanna esemplare per Stephan Schmidheiny a 18 anni di carcere nel corso del processo Eternit dopo la morte di 200 persone per la loro esposizione all’amianto oltre ai danni provocati inevitabilmente all’ambiente e per questo la condanna si è duplicata anche con 30 milioni di euro di risarcimento al Comune di Casale Monferrato e 20 milioni al Piemonte, l’altro proprietario, il barone belga De Cartier, è deceduto pochi giorni fa.
La Corte d’Appello ha ritenuto il miliardario elvetico responsabile di disastro anche per gli stabilimenti Eternit di Bagnoli e Rubiera. Per quel che riguarda l’altro imputato, il barone belga Louis De Cartier, i giudici si sono pronunciati direttamente per l’assoluzione per alcuni degli episodi contestati, mentre hanno dichiarato il non luogo a procedere data la morte dell’imputato per gli altri.
Il sindaco di Casale Monferrato ha fatto sapere che i soldi per il risarcimento serviranno sopratutto per bonificare l’ambiente.
Siamo soddisfatti della sentenza, il risarcimento è quanto avevamo chiesto, aggiunge il primo cittadino. Questi soldi sono importantissimi per effettuare le bonifiche ma ora bisogna recuperarli e lo Stato, in questo, ci deve aiutare.