Ventisei giorni fa veniva condannato Silvio Berlusconi a sette anni per concussione e prostituzione minorile. Inoltre, per i “festini” di Arcore, gli è stata imposta l’interdizione dai pubblici uffici. Quest’oggi è giunta la sentenza anche per Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.
Il Tribunale di Milano ha disposto l’interdizione a cinque anni anche per Nicole Minetti, per favoreggiamento della prostituzione. Fede e Mora, invece, sono stati condannati a sette anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Nello specifico, Fede è stato condannato per favoreggiamento ed induzione alla prostituzione, anche di minorenni.
Fede, invece, è stato condannato per favoreggiamento e induzione alla prostituzione, ma assolto dal favoreggiamento di quella di Ruby. Nicole Minetti, invece, è stata condannata per favoreggiamento alla prostituzione di ragazze maggiorenni, mentre è stata assolta per l’induzione e per quanto concerne la prostituzione di Ruby.
Emilio Fede è pronto a denunciare per calunnia: «Ho rispetto per la giustizia. Non sono stato presente in aula, per evitare quel triste spettacolo rappresentato dalla morbosa curiosità. Comunque decida la Corte, ho dato mandato al mio legale di procedere per calunnia aggravata nei confronti di Chiara Danese, Ambra Battilana e Iman Fadil. Chiederò inoltre che sia chiamato il teste Daniele Salemi a dire quello che avrebbe dovuto dire, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere, sulla vicenda di Chiara e Ambra».
Chiara Danese, Ambra Battilana ed Iman Fadil sono state invece assolte da ogni accusa.