Uno studente universitario doveva consegnare per il lunedì mattina una relazione al suo professore. Era giovedì, aveva ancora venerdì e tutto il week end per poterla scrivere. Aveva valutato che gli sarebbero servite 4 – 5 ore per scriverla, per cui si sentiva sicuro di farcela entro la domenica, aveva un sacco di tempo dalla sua parte. Per cui passò il venerdì a fare altre cose meno urgenti, ma che tuttavia prima o poi avrebbe dovuto fare, e si ritrovò di colpo al sabato mattina. Sarebbe andato tutto bene se non si fosse dimenticato che aveva promesso di passare il week-end intero con la sua fidanzata. Il risultato fu che per tutto il tempo passato con la sua ragazza non fu pienamente presente, era sempre in uno stato di continua inquietudine per il lavoro lasciato in sospeso. Dovette anticipare il suo rientro, lasciando la sua ragazza nel malcontento. Dedicò il tempo rimasto alla relazione, che ovviamente fu di scarsa qualità.
Distorsione del tempo
La gestione del tempo è una delle grandi difficoltà dei temporeggiatori. È come se loro conducessero sempre una continua lotta con il tempo. Non sanno mai se riusciranno a fare le cose che si sono prestabiliti entro il termine prestabilito. Non riescono a misurare e valutare la quantità di tempo necessario per completare le attività che devono svolgere. Si ritrovano spesso in ritardo rispetto alle date di consegna.
Il Multitasking e la procrastinazione
Nelle situazioni di tutti i giorni spesso ci ritroviamo, senza accorgercene, a fare più cose contemporaneamente, utilizzando la modalità multitasking per gestire la grande quantità di richieste e stimoli provenienti dal mondo esterno. Il multitasking è un aspetto che riguarda quasi tutti in quest’era tecnologica, anche i temporeggiatori.
Di solito, a chi è propenso a rimandare quasi tutto a domani, si consiglia di stabilire delle priorità e di dedicarsi a poche cose alla volta.
Ma nell’era multitasking è quasi impossibile da fare, anche se quando si ci dedica pienamente a qualcosa viene da sé che si può fare solo una cosa alla volta. Se invece si assumo troppo impegni si rischia di perdere di vista quali sono le priorità e di rimandare le cose più importanti.
È utile in questi casi rinunciare consapevolmente alle cose meno importanti e dedicarsi invece solo a pochissimi e selezionati obiettivi.
Ben oltre ai problemi “normali” che porta con se la procrastinazione, è certo che questa cattiva abitudine può essere molto dannosa anche per l’economia. Infatti, gli esperti stimano che il 40% delle persone ha subito delle perdite finanziarie a causa della procrastinazione (rinviare sempre le azioni e le decisioni), in alcuni casi anche molto ingenti.
Prendersi del tempo libero
Per coloro che “rimandano sempre” non è facile prendersi del tempo libero e né tantomeno goderselo. Perché è come se avessero sempre qualcosa di non finito da fare. Per cui non riescono a lavorare ne in modo efficace e puntuale e ne riescono a rilassarsi completamente. È come nella nostra storia, dove il ragazzo decide di uscire e svagarsi con la sua ragazza, ma non può fare a meno di pensare alla relazione da consegnare al professore. Il non riuscire a rilassarsi è legato al pensiero di quello che doveva fare e andava fatto unito insieme a quello che si dovrà fare. Praticamente si altalena sempre tra la dimensione passata e quella futura, mentre il presente non è contemplato.
Per approfondire:
Ti auguro Tempo
Ogni cosa ha il suo tempo
Indecisione: quell’eterno conflitto dentro di me
Smetti di rimandare
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