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Product placement: cos’è e come funziona

Creato il 14 novembre 2013 da Arscreativo

Product placement: cos’è e come funziona ARSENALE CREATIVO

Con il post di oggi vorrei dare il via ad una nuova rubrica dedicata al product placement. Prima di iniziare a presentare i casi più interessanti, è necessaria un’introduzione all’argomento perchè voglio che abbiate ben chiaro di cosa parleremo. La tecnica del product placement consiste nell’includere un prodotto, servizio o marca in film, telefilm o show televisivi; televisione che è sicuramente il mezzo più efficace e usato per farlo, ma non l’unico. Infatti, il product placement può anche sfuttare altri importanti media: videogiochi, musica (sia canzoni che videoclip) o libri.

Oggi siamo praticamente bombardati da pubblicità di ogni tipo, tutto il giorno e in ogni situazione: quando camminiamo per strada, navighiamo in internet, guardiamo la tv o aspettiamo l’autobus. Ecco perchè il product placement sta diventando una forma di pubblicità sempre più rilevante, un mezzo non invadente con cui piazzare prodotti e dare visibilità ai brand senza stressare troppo i consumatori. Tutti dovrebbero essere interessati, nessun settore escluso: elettrodomestici, alimentare, abbigliamento, accessori, automobili. Solo una condizione è necessaria per renderlo perfetto: il prodotto deve adattarsi al contesto della scena, più si adatterà e più l’operazione di product placement risulterà coerente, adatta e reale.

Principalmente ci sono tre modi in cui può accadere il product placement:

  • Semplicemente accade. Solitamente questo riguarda il livello di credibilità o realismo della storia da raccontare. Le vite di tutti sono circondate da prodotti e marchi, ecco perchè una storia ne ha bisogno per sembrare più reale possibile.
  • Viene programmato, una certa quantità del prodotto serve come compenso. Si tratta di un semplice scambio del prodotto con il placement. Io ti dò la disponiblità dei miei prodotti per la tua storia e in cambio tu mi dai uno spazio, niente di più semplice.
  • Viene programmato, e c’è un compenso finanziario. A volte uno scambio con il prodotto non basta come forma di compenso, specialmente se in brand è molto famoso, ecco allora che solo i soldi rendono possibile l’accordo.

Ora che siete ben istruiti sull’argomento, restate sintonizzati su Arsenale Creativo perchè la parte più interessante deve ancora arrivare e il nostro viaggio attraverso il product placement è solo all’inizio.

pp

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