L’Istat ha reso noto nella giornata di ieri i dati della produzione nelle costruzioni nel mese di marzo 2014 e nel primo trimestre dello stesso anno. I risultati paiono suggerire una cauta inversione di tendenza: insomma, la situazione sembra migliorare ma non pare giungere quella spinta necessaria a conferire nuova inerzia ad un comparto reduce da una tremenda crisi.
Ma ecco i nudi dati: a marzo 2014 l’indice destagionalizzato della produzione nel settore costruzioni è cresciuto di 1,9 punti percentuali rispetto al mese precedente, anche se i dati complessivi relativi alla media del primo trimestre 2014 (gennaio – marzo) registrano un calo del 2,7 % rispetto all’ultimo trimestre del 2013.
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Scendendo nei particolari, l’indice corretto per gli effetti di calendario a marzo 2014 è diminuito nella misura dell’1,4% (i giorni lavorativi sono stati 21, esattamente come a marzo 2013). Nella media dei primi tre mesi di questo 2014 la produzione nelle costruzioni è complessivamente diminuita del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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I dati Istat dicono anche che nel mese di marzo di quest’anno l’indice grezzo ha segnato un calo tendenziale dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2013 e nella media dei primi tre mesi dell’anno la produzione è diminuita del 6,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Va detto che l’indice più idoneo per saggiare il trend effettivo e l’evoluzione congiunturale nel settore è l’indice destagionalizzato, un rating che trasforma i dati rimuovendo la serie storica attribuibile e gli effetti stagionali: pertanto nel breve periodo la situazione è in lieve miglioramento, anche se non si può certo affermare che il comparto costruzioni sia tornato, in termini di produzione. a vedere la luce.