Quando era "operativo", Nicolai colpiva un bersaglio ad una distanza che io ci metto cinque minuti a piedi.
Adesso fa i tatuaggi e scrive, in Italia.
Però il suo numero sta ancora sull'agenda dei vecchi amici. Come Andrej.
"Professione mercenario" è un articolo di quelli che, solitamente, devi leggertelo in inglese, perché in Italia teniamo cose più importanti da scrivere.
Giustamente, aggiungo. Cosa volete importi a noi di quel che avviene in posti così lontani.
Da Gaza a Tripoli per 10000 euro alla settimana, ma che me ne fotte a me.
Il fatto che Nicolai lavori nella città di mio fratello e che la costa libica disti da Mazara una fumata di sigaretta é evento talmente marginale che non mette conto pensarci.
Su "l'Espresso" in edicola questa settimana.
- Posted using BlogPress from my iPad
Location:Tripoli, Libia