Proprio dimenticata pare non sia questa professione, se è vero che il signore che vedete nel video ha utilizzato quello che dice per dare i corretti rumori a The Human Centipede, il film di Tom Six di cui parlavamo stamattina.
![the-human-centipede-rumors Professioni dimenticate: il rumorista dei film horror](http://m2.paperblog.com/i/4/40258/professioni-dimenticate-il-rumorista-dei-film-L-1.jpeg)
Cosce di pollo, salsicce (“my big german sausages“), tacchini, meloni, braciole di maiale, teste di vitello, zampe di maiale, interiora varie, pelle, costine…
Tutti materiali organici che sapientemente maneggiati (rigorosamente a mani nude) danno l’idea di ossa spezzate, corpi sbudellati, ventri eviscerati e qualunque altra schifezza faccia impazzire noi amanti dell’horror.
Peccato solo che il video non sia stato montato con le sequenze del film per mettere in parallelo i rumori realizzati col materiale organico e le scene del film in cui sono stati utilizzati.
Certo, può bastare l’immaginazione per scatenare rimestolii interiori negli stomaci meno forti.
Aspetto orrido a parte, non c’è dubbio che quello del rumorista sia un mestiere affascinante che stiamo perdendo con l’introduzione dei più pratici, veloci e (a volte) efficaci effetti digitali.
Sapere che The Human Centipede è stato realizzato con questa antica tecnica gli dona senza dubbio ulteriore fascino…