Qualche settimana fa, la Corte di Giustizia europea aveva stabilito, con una importante sentenza, come un regolamento adottato da un ordine professionale che pone in essere un sistema di formazione obbligatoria configura una restrizione della concorrenza (leggi in proposito Formazione obbligatoria, un Ordine professionale non la può imporre)
Oggi torniamo sull’argomento segnalando un recente documento elaborato dal Centro Studi del CNI, che ha approfondito le implicazioni sulla formazione continua degli ingegneri proprio sulla base della sentenza europea.
Ricordiamo che i giudici europei avevano stabilito che gli ordini professionali non hanno la facoltà di “limitare artificiosamente l’accesso al mercato dei servizi di formazione, attribuendo solo a se stessi la facoltà di erogare una parte rilevante delle attività formative corrispondenti ovvero rendendo gravosa l’organizzazione di queste attività da parte di soggetti concorrenti”.
“Allo stesso modo”, si legge nella memoria redatta dagli Ingegneri a opera dell’avv. Nicola Colacino, “i Consigli Nazionali delle professioni regolamentate, nella procedura di autorizzazione dei soggetti deputati ad erogare attività formative, non potranno mettere in atto comportamenti od adottare delibere che possano costituire un ostacolo all’accesso di tali soggetti privati al mercato della formazione professionale“.
Per fare un esempio, non si potranno prevedere riserve a favore esclusivo degli Ordini territoriali. Inoltre, i requisiti dei corsi di aggiornamento dovranno essere identici per gli Ordini o Collegi e per gli altri soggetti (associazioni, istituti, fondazioni) autorizzati ad organizzare i corsi di formazione.
Anche le modalità e le condizioni per la gestione e l’organizzazione delle attività di aggiornamento professionale dovranno essere le stesse per gli Ordini territoriali e per gli altri organismi di formazione diversi dagli Ordini (leggi il draft completo L’estensione dell’obbligo della formazione continua agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri).
Recentemente sul tema della formazione continua dei professionisti tecnici, e degli ingegneri in particolare, si è espresso lo stesso presidente del Centro Studi del CNI, intervistato in esclusiva dalla nostra Redazione (leggi l’intervista a Luigi Ronsivalle)