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Professionisti della comunicazione

Creato il 28 gennaio 2011 da Loffio

Di spam ne ricevo tanta, più o meno come tutti, e più o meno come tutti la ignoro. Ultimamente però i miei indirizzi di posta devono essere entrati in database che vanno oltre il classico sito cinese che vuole vendermi qualcosa che allunghi o indurisca quanto ho tra le gambe, probabilmente ci hanno rinunciato anche loro, perché adesso sono vittima di spammer decisamente più “high profile”, ecco un esempio:

Le attività delle aziende sono riprese e tutti quanti abbiamo la
necessità di riprendere a presidiare il nostro mercato. Tale necessità è
resa più forte da una congiuntura in cui la differenza tra successo e
insuccesso dipende anche dalla scelta di continuare a comunicare o no.

Sinceramente non capisco perché uno dovrebbe volontariamente scegliere di non comunicare.. ma continuiamo.

Personalmente ritengo che il mercato vada comunque
“sollecitato”. Non sempre ci vogliono grossi investimenti: a volte bastano
“piccole” e “veloci” operazioni. L’importante è che siano mirate e
indirizzate al “nostro” target.

Beh grazie Capitan ovvio, permettimi però di dirti che SE METTI ANCORA UNA FOTTUTA VIRGOLETTA SENZA SENSO GIURO CHE TI STACCO LA “TESTA”.

Mi permetto allora di inviarle una breve presentazione delle banche dati
che Addressvitt può mettere a disposizione della sua azienda:

E qui parte una sfilza di dati in cui sostanzialmente si cerca di vendermi i dati di migliari di persone a cui volendo potrei rompere le palle con proposte del tipo vacanze esclusive, macchine allungapeni svedesi, farmi pagare per stare tutto il giorno su facebook al posto loro, ecc. E’ una pratica molto comune sulla cui liceità, ed eticità nutro sinceri dubbi, e che metto tranquillamente tra le cose che mi fanno odiare il genere umano, ma la parte migliore arriva adesso.

Dopo avermi offerto il diritto di rompere le palle al prossimo mio nel modo che più mi piace al grido di GOMBRA BELO INDIRIZO MAIL, GOMBRA AMIGO, TU FA SOLDI SIGURO! Ma mettendo tante virgolette per far capire che ci capisci, cosa ci scrivi alla fine dell’indirizzo?

L’indirizzo e-mail a cui abbiamo spedito
questo messaggio è custodito in un database elettronico protetto con
misure di sicurezza, e non viene messo a disposizione di nessuno, né
diffuso, all’esterno della nostra merdosissima compagnia di stronzi

A parte che se mi dici “database elettronico con misure di sicurezza” io penso subito questo:

Professionisti della comunicazione

e un po' mi gaso senza motivo

Ma una contraddizione in termini così perbenista può venire solo da gente che da giovane s’è fatta le canne e ora dice ai figli che lo spinello=morte o che scrive sulle pubblicità della birra  “bevi responsabilmente”.

Ma dove sono finiti i buoni vecchi gentleman d’affari congolesi di una volta?


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