Profonda amarezza

Brutto fine settimana.
Il tempo era accettabile e siamo pure riusciti a fare qualche giretto, ma avrei preferito la solita clausura da raffreddore con la testa piena di moccio che non le pessime notizie e il malumore di questi giorni.
Sabato mattina ho saputo che il marito di un'amica non c'è più.
Se ne è andato nel peggiore dei modi, all'improvviso per un'incidente d'auto.
L'impotenza di non poter fare nulla, di non poter stare vicina a M. e G. e alla famiglia ha accresciuto la tristezza di questa notizia.
Forse M. mi avrebbe voluta più vicina e presente, o forse è andata meglio così perchè si è potuta dedicare a sua sorella in questo momento che ha tanto bisogno di lei...
Quanto è assurda la vita!
M. se leggerai questo post, non risentirti, l'ho scritto per ricordarti che per te ci sono sempre; che sono mortificata per non esserti  stata vicina  fisicamente per via della distanza, ma la mia testa e il mio cuore erano e sono sempre con te. 
Coraggio amica mia, supererai anche questa...