L’attesa per il primo smartphone prodotto da Jolla era molto alta. Ce lo aspettavamo diverso tempo fa ma poi, a causa di un cambio obbligato di processore, le tempistiche si sono dilatate. Nonostante tutto, il prodotto è arrivato ed ora gli utenti possono goderselo. O forse no…Uno degli aspetti più importanti in uno smartphone è sicuramente la durata della batteria. Se un tempo eravamo abituati a fare fino a delle settimane con una sola carica, adesso un’autonomia soddisfacente la si ha quando si riesce ad arrivare a sera. La risoluzione dello schermo di questo Jolla Phone e le specifiche tecniche non estremamente elevate ci facevano pensare ad un asso in fatto di autonomia. Cosi non è!
Forse a causa del cambio di processore, la batteria sembra essere estremamente sottodimensionata. Il grafico che riportiamo di seguito fa ben capire quale sia il livello di criticità raggiunto da questo prodotto.
Il test condotto ha posto i vari concorrenti in modalità aereo per 7 ore ed in modalità stand-by per altre 6 ore. Da un simile test ci si aspetterebbe un consumo quasi trascurabile ma, se il Lumia 920 non scende minimamente (molto molto strano secondo me), il Jolla Phone è riuscito a scendere sotto il 70%.
Una tale caduta di durata energetica comporta seri problemi per gli utenti e sembra strano che gli sviluppatori non abbiano evidenziato il problema. Probabilmente con futuri aggiornamenti software la durata potrà essere migliorata ma dubito che si possano fare miracoli.
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