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Profuma di pastello a cera...

Da Bina1970
Chi colleziona, oppure conosce, le prime Barbie (che vanno dal 1959 al 1961) ha di certo ben chiara in mente la sensazione che si prova annusandole. E' un dato di fatto che viene citato anche nei testi più famosi: "Barbie bodies smell like crayon".
I corpi di Barbie profumano di pastello a cera.
E' esattamente lo stesso profumo che ho sentito sfogliando le pagine del primo vero album di carta decorata che ho acquistato.
Si chiama Jingle All The Way, e, come si intuisce dal nome, il tema è natalizio.
Io fino ad ora ho sempre utilizzato per i miei progetti la carta presa al Lidl, oppure stampata dai siti che mettono a disposizione risorse gratuite (Papercraft Inspirations, Sizzix, Paperglitter) e sono stata davvero favorevolmente sorpresa dalla qualità e soprattutto dalle sensazioni positive che mi ha dato.
 
Vi mostro un lavoretto che ho realizzato con la fustella di Brenda Walton "Stocking Gift Holder" (che mi piace Brenda penso lo abbiate capito da un po') e, appunto, questa straordinaria carta che mentre lavoro mi aiuta a rilassarmi con il suo profumo rassicurante.
Sarò matta?
Un pochino si, lo ammetto.
Profuma di pastello a cera...Per la prima volta ho adoperato la gomma crepla che sempre ho sentito solo nominare.
Mi piace un sacco come materiale e credo che lo userò spesso.
 
Ringrazio ancora una volta Valentina che mi ha fatto conoscere i tappi alterati (nonché altri materiali e tecniche che sto sperimentando) e Sonia che mi ha permesso di sviluppare una piacevole dipendenza dalle paper rosette.
Non è altrettanto felice il mio conto in banca, ma non si può avere tutto.
E, a proposito di paper rosette, eccone qua qualcuna in progress.
I fogli appartengono sempre allo stesso album.
Profuma di pastello a cera...
Le decorazioni complete ve le mostrerò più avanti.
In questo ultimo periodo sto lavoricchiando abbastanza nella mia stanzetta (potete vedere qualche anticipazione da Instagram) ma non mi riesce di combinare di mettere insieme un post articolato con i passaggi.
Realizzo un pochino a singhiozzo e uso il telefono per immortalare qualche dettaglio.
Francamente non so quando riuscirò a riprendere per mano la mia reflex e la cosa mi dispiace davvero.
Ma non pensiamoci più e torniamo al discorso iniziale.
I Pastelli. Anche se non necessariamente a cera.
Tra le novità che hanno caratterizzato queste giornate c'è stato anche qualche tentativo di timbrare e colorare.
Colorare è molto difficile.
Colorare con dei colori sgrausi presi al Lidl lo è ancora di più.
Profuma di pastello a cera...
Sono belli da vedere, così "naturali"... peccato che sono duri come la pietra e lasciano il solco sul foglio.
Ho rimediato prima rubando i Giotto a Edoardo e poi comprandomi al supermercato un pacchetto di Stabilo acquerellabili.
Profuma di pastello a cera...
Luigi, che mi ha vista abbastanza presa da questa nuova passione, mi regalerà una confezione di Caran d'Ache per San Nicolò.
Non c'è che dire, sono fortunata ad avere accanto una persona che all'apparenza pare completamente disinteressato a tutte quelle che sono le mie "perdite di tempo" ma in realtà non solo segue quello che faccio, ma pure mi asseconda.
L'importante è che il tutto non accada in cucina!
PS: notate i punti di luce del timbro che ho tentato di colorare. Sono stati fatti con un pennarello che è magico, così come è magica colei che me lo ha regalato.
Si chiama (il pennarello ) Wink of Stella.
PPS: ne ho tanta di strada da fare per riuscire a colorare, ma un pochino alla volta cercherò di imparare.
Profuma di pastello a cera...

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