Alcuni fiori, più di altri, hanno un profumo che ti sconvolge.
Li respiri e senti, fisicamente, qualcosa che ti entra dentro.
Così forte e prepotente e che non sai se riuscirai a respirare ancora, dopo.
Oggi l’Olea Fragrans che abita da qualche anno nel mio giardino ha deciso di far sbocciare i suoi piccolissimi fiori. Sono follemente innamorata del loro profumo: dolcissimo, ha delle inconfondibili note fruttate, quasi di pesca.
Lo senti sul viso quando soffia il vento, anche a forte distanza, tanto è intenso.
E’ il mio personalissimo profumo della fine di settembre.
Mi piacerebbe riuscire a trasferire questo profumo e le sue emozioni in quello che ho in programma di fare oggi, una cosa che non facevo fa anni e che francamente mi spaventa: scrivere la parte di basso per un brano originale.
Un favore chiesto da un vecchio* amico proprio l’altro giorno; probabilmente mi ricorda più in gamba e più coraggiosa di quello che sono in realtà.
* più che vecchio, forse è meglio dire vecchissimo, visto che l’amicizia risale ai tempi di Smells Like Teen Spirit – quella dei Nirvana, ovviamente