Profumo di pastiera

Giovedì Santo.A casa di Ata è un giorno speciale, è il giorno della pastiera.Quanti ricordi la legano a questo dolce.Il profumo di vaniglia misto a quello di cannella che si espande per tutta la casa, e quello che ritrovava da sua nonna che faceva la gara con sua sorella e con tutte le sue figlie."Qual è la pastiera più buona?"E tutti i bimbi che trotterellavano attorno.
A questo pensa Ata mentre mette in tavola tutti gli ingredienti.Din don!"Zia, cosa stai facendo?"Eccoli, sua cognata coi due bimbi che entrano in cucina."Ciao!" Li saluta lei allegra.Din don!"Iuhuuu! Gente?"La cugina Liz."Ciao Liz". La saluta lei cercando di mettere da parte l'antipatia che prova per lei."Oh zietta, che bello, fai la pastiera?" Esclama Liz rivolta a sua madre."Eh, è la tradizione!" Dice la madre orgogliosa."A me piace tanto tanto la pastiera. Peccato per te Ata"Ata smette un attimo d'impastare."In che senso?""Sprecare tanto tempo quando potresti uscire a cercare marito. C'è tanta gente fuori, sai?"Ecco, è sempre la stessa, non cambierà mai."A me fa piacere fare la pastiera insieme a mia madre". Risponde calma.Liz la guarda in modo strano, poi si rivolge alla cognata."Sà, ti ricordi quando ancora non eravamo sposate e andavamo in giro per le chiese in questi giorni?"Sà fa cenno di sì col capo, ma non vuole darle corda."Non puoi immaginare quanti bei ragazzi ci sono in giro. Anche al cimitero!"A Sà scappa un sorriso, suo malgrado.Ata cerca di stare allo scherzo."Liz, ma a me il cimitero fa un po' impressione!" Dice."Eh, ma quando si è disperate..." Sentenzia la cugina.Ata alza gli occhi al cielo cercando di mantenere la calma."Zia, ti posso aiutare?" Le chiede Lò.Ata fa un sorriso divertito.L'unico che gliel'abbia chiesto."Prendi un po' di pasta frolla e fammi delle belle formine!" Propone.Il bambino si mette buono buono a giocare, mentre sua cugina e sua cognata parlano tra loro.Ata e sua madre procedono con la pastiera cercando di non scordarsi nulla.A un certo punto Liz dice : "Ata, ci pensi, se in questo momento venisse il principe azzurro e ti vedesse, con la bandana in testa, gli occhiali e il grembiulone... oddio, non oso pensarci!"Lei posa il mestolo e apre la bocca per darle una rispostaccia.Din don!La madre corre ad aprire."Filippo!"
Continua....