Partiamo dunque a cercare di evidenziare i punti principali:
- Che paese scegliere? Tantissime persone ci chiedono informazioni su questo o quel paese senza nemmeno aver mai visitato la località in discussione. La prima cosa da fare è visitare il paese dove si vorrebbe andare, per conoscere la vita e i servizi disponibili in loco. Soprattutto, per un consiglio, bisognerebbe pensare bene quali sono le caratteristiche del posto che si cerca.. sapendo che in qualsiasi posto in cui si vada ci saranno cose buone e cose meno buone! Non bisogna illudersi che un paese sia un paradiso assoluto, altrimenti poi ci si scotta. Questo non lo si dice per disincentivare, ma per rendere tutti consapevoli della scelta che si compie.
- Che tipo di pensione serve? Il 50% delle mail che riceviamo è di ex Inpdap che chiedono se la loro pensione potrebbe venire tassata nel nuovo paese anzichè in Italia. A quanto è dato sapere a noi, i trattati internazionali contro la doppia imposizione per gli ex inpdap valgono solo in Tunisia e Australia al momento. Quindi i "fortunelli" sono i pensionati INPS, unici ad avere una miriade di opzioni tra cui scegliere. Ovviamente il differenziale di costo della vita in alcuni paesi porta in ogni modo ad avere grandi vantaggi economici.
- Quanto serve per vivere bene? Prima di tutto bisogna capire cosa significa "vivere bene". La nostra visione porta a pensare ad un concetto di VITA ATTIVA: un paese in cui la popolazione locale è amichevole, si possono trovare dei connazionali che hanno fatto la stessa scelta di trasferirsi, i servizi sono buoni ed esistono diverse possibilità di svago. Quanto serve per tutto questo? Dipende dallo stile di vita di ogni persona e dalle aspettative future. Non è solo una questione di quanto si risparmia sulla pensione, ma di quanto si vuole investire nella propria vita.
- Vorrei partire subito e andarmene, mi conviene? Assolutamente no! A meno che non abbiate già contatti fidati nel paese, non partite allo sbaraglio pensando di saper fare tutto da soli. Bisogna informarsi sulla nuova destinazione e partire con i piedi di piombo. E' pieno di persone partite senza progettare la cosa che adesso ci scrivono pieni di paura per il loro futuro, ma non sappiamo come rispondere in questi casi, l'unica è rivolgersi alle sedi centrali INPS italiane (che in molti casi ne sanno davvero poco..). Quindi, occhio alle scelte sprovvedute!
- Come faccio con la mia famiglia? Sarete l'invidia dei vostri parenti! Ormai tutti hanno un orecchio teso a capire cosa succede negli altri paesi. Sareste seguiti immediatamente dai nipoti in cerca di futuro nel vostro nuovo paese, magari con un bar sulla spiaggia o un negozietto di specialità food made in Italy.. tutto è possibile!
- Se parto, posso poi tornare indietro? Certo che sì! Ma come ogni buon progetto, tenete sempre aperta la possibilità del rientro. Tantissime persone sono animate solo dal pensiero del "Voglio partire!" ma dovete sempre prevedere che se non doveste trovarvi bene, dovrete tornare a casa nel modo più indolore possibile.