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Progettare un intervento animativo

Creato il 03 maggio 2012 da Raffy87
Quali caratteristiche vede avere un progetto animativo per essere, almeno sulla carta, efficace?
Un passaggio fondamentale in animazione, che spesso viene saltato o considerato con sufficienza è quello della progettazione. Non progettare attentamente porta a distaccarsi dal gruppo; a proporre attività non conformi alle aspettative; ad attivare aspetti socio-affettivi inaspettati e a ricercare competenze troppo differenziate.
Progettare un intervento animativo
Ogni momento animativo è utile che venga pensato come suddiviso in tre parti, ognuna con la sua importanza:
  • accoglienza,
  • sviluppo del tema della giornata,
  • saluti.
Il primo momento, quello dell'accoglienza, ha lo scopo di mettere in relazione il singolo con il gruppo e permette ai nuovi arrivati di presentarsi e conoscere gli altri partecipanti alle attività.
Questo è un momento rituale che richiede giochi brevi, con poche richieste, a cui tutti siano in grado di partecipare.
Il momento centrale della giornata deve sempre iniziare con l'introduzione del tema che verrà affrontato. Questo è importantissimo perché permette di instaurare quel "patto iniziale" che lega l'animatore agli animati: i ragazzi devono avere un'idea di quello che andranno a svolgere nella giornata e nella settimana, non devono affidarsi ciecamente agli animatori. Utile potrebbe essere, a questo scopo, fornire un programma delle attività giornaliere o settimanali anche ai ragazzi. Le attività proposte devono rispettare alcuni capisaldi:
  • devono essere calibrate sul gruppo (sia sui partecipanti che sullo stato del gruppo),
  • devono attivare le componenti utili al raggiungimento dell'obbiettivo,
  • devono attivare aspetti socio-affettivi coerenti con lo stato del gruppo,
  • devono essere lineari dal punto di vista delle competenze e dei contenuti.

Un valido aiuto nella progettazione ci può venire dalla cornice narrativa in cui l'attività di animazione è inserita. La cornice deve essere un supporto, come il titolo di un telefilm, al cui interno vengono sviluppate le singole puntate: ogni puntata deve avere un titolo e quello che si propone deve essere del tutto coerente con questo. Ogni singolo intervento animativo deve portare il gruppo a crescere passando per le sue naturali fasi fisiologiche:
  • conoscenza (omologazione al gruppo),
  • interazione (emersione delle specificità personali),
  • cooperazione (messa in azione del gruppo),
  • disgregazione del gruppo.

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