Buon sangue non mente. Progettare città avveniristiche sembra essere infatti nel DNA dei brasiliani, che evidentemente posseggono per certe cose un talento particolare. Così, se nella seconda metà degli anni ’50 costruirono Brasilia, oggi sono alle prese con un nuovo e decisamente più “verde” progetto.
È stato infatti appena presentato il concept per una città satellite che dovrebbe sorgere vicino a Recife. Convida Suape, questo il nome, sarà costruita seguendo i principi di sostenibilità, efficienza e qualità.
Tutti gli edifici, sia pubblici che privati, avranno alti standard prestazionali, per ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare l’utilizzo dell’energia che sarà fornita quasi interamente da fonti rinnovabili. La metropoli, che ospiterà circa 100mila persone, privilegerà la mobilità lenta ed il sistema di trasporto pubblico, tentando di limitare la necessità del mezzo privato. Inserita in un contesto verde, la nuova città sarà dotata di tutti i servizi essenziali, quali scuole, ospedali, servizi commerciali e amministrazioni.
La sua progettazione sarà affidata a un eterogeneo gruppo di professionisti, urbanisti, paesaggisti, ingegneri, architetti nonché esperti di efficienza energetica che, secondo le anticipazioni presentate nel concept, realizzeranno un agglomerato urbano molto compatto che si svilupperà in quattro fasi distinte, ciascuna delle quali destinata ad un’utenza di 25.000 persone, estesa lungo un’area di circa 154 ettari.
In realtà, i tempi di realizzazione appaiono ancora piuttosto incerti. Tuttavia, il lavoro compiuto fino a ora sarà comunque di grande aiuto per le future pianificazioni urbane, rispondendo a tutte le esigenze senza tralasciare efficienza e sostenibilità.
[foto da diariodepernambuco.com.br]
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