La Regione ha promosso un nuovo grande evento, il Premio Biennale di Arte Europea a Saint Vincent denominato SVEART (Saint Vincent European Art). Obiettivo: riportare i fasti trascorsi nel paese del Casinò fallito. Come è nato il tutto? Nel modo più banale e semplice possibile. Un curatore torinese, Paolo Levi, conoscitore della Valle e delle casse regionali, ha presentato la proposta su un paio foglietti e ha atteso la gentile risposta. Lo stringato progetto che è stato approvato, prevede il coinvolgimento delle più prestigiose Accademie e Istituti d’arte nei ventisette stati membri dell’Unione europea. Per ogni Paese verranno selezionati due artisti, un uomo e una donna a cui verranno richieste due opere da esporre. L’evento è previsto per il 29 novembre del 2012. Costo sostenuto dalla Regione e dal Casinò: 500.000 euro. Per una vera Biennale d’arte questa cifra è ridicola, per questa “novità assoluta” è enorme, seguitemi. Per l’ideazione e il progetto della manifestazione verranno spesi 12.000 euro, cioè il tempo per la stesura di due paginette a cui si aggiungono altri 18.000 per la curatela espositiva e i contributi critici. Trentamila euro per seimila battute spazi inclusi, visto che lo sforzo della selezione delle opere sarà a cura degli artisti medesimi i quali a loro volta verranno scelti dai direttori delle loro accademie di frequenza. Gli artisti giovani e sconosciuti non rappresentano un costo così come i loro selezionatori che verranno ricompensati con un soggiorno spesato (dalla cifra in preventivo potranno portare tutta la famiglia!). La curatela di un’esposizione è altra cosa e comprende una linea di lettura, un percorso storico-critico che in questo caso non c’è, la ricerca e la scelta delle opere. Per SVEART si tratta solo di raccogliere il materiale già selezionato e imbrigliarlo in un contesto espositivo (mettere due chiodi), ma per far questo si aggiungono altri costi di segreteria generale e coordinamento: ben 168.000 euro che aggiunti agli altri 30 fanno 198.000 euro. Questa cifra solo per qualche contributo critico, mettere insieme le opere e per… l’ideazione! Abnormi anche i costi del sito Internet: 24.000 euro, dell’applicazione IPHONE – IPAD: 6.000 euro, dell’inaugurazione: 36.000 euro (nel buffet si prevedono pinne di pescecane, nidi di rondine e tartine imburrate con polvere d’oro!) e dell’ospitalità: 40.000 euro. La pubblicità che è l’aspetto che maggiormente dovrebbe interessare l’amministrazione regionale, richiede costi inspiegabilmente bassi: 24.000 euro come a dire che all’ideatore di SVEART di pubblicizzare l’evento poco importa. Insomma si tratta del classico progetto-furbetto che, come dice giustamente il consigliere di Alpe Alberto Bertin, non è stato valutato seriamente nei suoi obiettivi e ricadute economiche e sociali sul territorio, non esistendo ahimé una seria programmazione culturale complessiva.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cratere degli Astroni. Aperitivi nel bosco tutti i venerdì di Luglio
la riserva degli Astroni Deliziosi assaggi di prodotti locali, un buon bicchiere di vino, una passeggiata tra alberi secolari mentre si ascolta il suono degli... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
Nati con la cultura, il Madre regala l’ingresso museo per tre anni ai...
Dopo l’adesione al progetto “Nati con la cultura” di Palazzo Madama di Torino e il Castello di Rivoli, dal prossimo autunno a tutti i genitori dei neonati... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
Cinema: Sorrentino, Munzi e Garrone si dividono i Nastri d’Argento
Un verdetto inatteso, con una spartizione “a tre” dei Nastri d’Argento, i premi cinematografici assegnati ieri dal Sindacato Nazionale Giornalisti... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Famiglie
Famiglia nucleare? No, grazie!di Christophe Darmangeat La preservazione di una certa forma tradizionale di famiglia, come ultimo baluardo contro ogni... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Da luglio calano le bollette di luce e gas: risparmio complessivo pari a 65 euro
Bollette della luce e del gas meno care dal 1 luglio: l’Authority dell’Energia sottolinea che si conferma anche nel terzo trimestre del 2015 la tendenza al... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
JPMorgan Chase & Co e i suoi legami con il Vaticano
JPMorgan Chase Co è una delle BIG FOUR BANKS degli Stati Uniti, insieme a Bank of America, Citigroup e Wells Fargo. Secondo il sito The statistic portal, la... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Nwotruthresearch
ATTUALITÀ, SOCIETÀ