
Riprendiamo l'attività del blog dopo la settimana di pausa per le vacanze di Pasqua. Lo facciamo rilanciando un progetto di qualche tempo fa, quello delle "Oasi Antidegrado". In particolare torniamo ad occuparci di lotta ai graffiti. Due settimane fa abbiamo mostrato l'immane lavoro (seppur di qualità discutibile) di ripulitura dei muri dalle scritte nel centro storico portato avanti dalle squadre dell'AMA. Un intervento tuttavia lasciato a metà, in quanto né i portoni degli edifici né le saracinesche dei negozi né le opere di arredo urbano sono state interessate dai lavori di ripulitura. La conseguenza è che a tutt'oggi non è ancora possibile ammirare una sola strada totalmente pulita e senza scritte, cosa normale in tutte le città d'Europa e del mondo civile. Abbiamo quindi intenzione di cominciare a dialogare con i commercianti del centro storico per chiedere loro di farci ripulire le saracinesche dei negozi e (in caso) trattarle con dei protettivi antigraffiti. In questo modo, legando il lavoro dei volontari dell'AMA al nostro, sarà possibile ottenere il massimo effetto possibile: quello di avere intere strade senza nemmeno una scritta. Il passo successivo sarà quello di proporre nuove forme di collaborazione con Comune e Municipi: pulizia della segnaletica stradale da affissioni, rimozione di volantini, adozione e cura di giardini. Noi ci offriamo come volontari, al Comune chiediamo di risparmiarci i passaggi burocratici e di fornire una struttura agile e snella che sia in grado di accogliere tutti coloro (associazioni o singoli cittadini) che abbiano voglia di contribuire a risollevare questa città.
