di Manuela Raganati
Da sempre si dice muto come un pesce.
Ma la notizia che arriva dalla Sardegna smentisce questo luogo comune.
Il gruppo di ricerca Chorus e l'Agence de l'eau, in collaborazione con l'Area Marina Protetta di Tavolara, hanno catturato i suoni subacquei e registrato la playlist del mare, nell’area di Molarotto, Molara e Capo Coda Cavallo. E che musica!
Cinque i giorni di ascolto e registrazioni realizzate in orari diversi. Suoni differenti in base all’orario, alla presenza umana. Vocalizzi che l'orecchio umano non può captare, ma che non sfuggono agli idrofoni.
L'affascinante progetto si chiama Seacoustic: le intercettazioni sonore sono state catturate attraverso degli idrofoni calati sott'acqua. I grandi e sofisticati microfoni sono riusciti a registrare le chiacchierate nel blu di saraghi, cerne, murene, posidonie e coralli.
Il bellissimo ambiente dell'Area Marina Protetta di Tavolara si rende ancora una volta teatro di belle scoperte: questi studi di acustica saranno molto importanti per conoscere nuove specie e habitat marini, soprattutto in ottica di tutelare e salvaguardare la biodiversità.
Maggiori info su: La Nuova Sardegna
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Magazine Cultura
Progetto Seacoustic: i suoni di pesci, posidonie e coralli a Tavolara
Creato il 27 settembre 2015 da Manuela Raganati BhoblogA proposito dell'autore
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