Magazine Cultura

Programma Culturale del Carnevale di Venezia

Creato il 14 febbraio 2014 da Carnivalinvenice

Oltre 50 eventi che vi accompagneranno in questi giorni di festa.
Rinnovata e rinforzata anche in questa edizione 2014 la programmazione culturale del Carnevale di Venezia, che consente di dar vita ed emozioni al tema Natura Fantastica, in un ping pong di iniziative diffuse su tutta la città e per l’intera durata della manifestazione, in teatri, musei, cinema, istituti e luoghi della cultura veneziana.
Il ricco calendario di eventi è stato presentato mercoledì 19 febbraio 2014, al Museo Correr di Venezia, in un incontro cui sono intervenuti Angela Vettese, Assessore alle Attività Culturali, Sviluppo del Turismo del Comune di Venezia; Mattia Agnetti, Segretario Organizzativo Fondazione Musei Civici di Venezia; Stefano Karadjov, Direzione Artistica, Curatore del Programma Culturale del Carnevale di Venezia 2014 e Piero Rosa Salva, Presidente di Ve.La.
“Il palinsesto culturale è un segmento importante dell’intera programmazione del Carnevale – spiega Piero Rosa Salva, Presidente di Ve.La. – Su input dell’amministrazione comunale siamo riusciti a dare sistematicità e coordinare con una regia unica le numerose iniziative culturali che si svolgevano già in città, centro storico e territorio, durante la kermesse. Una scelta vincente che ha riscosso il gradimento non solo dei turisti ma anche dei residenti”.
“Con il programma culturale del Carnevale, – evidenzia Stefano Karadjov, curatore del programma culturale del Carnevale 2014, – siamo riusciti ad animare un movimento di creatività e progettualità artistico-culturale diffusa e originale: più di 50 eventi unici originali che danno forma al tema del Carnevale, la “Natura Fantastica”, e lo declinano in musica, teatro, performance, itinerari segreti, mostre e incontri. Un vero e proprio festival del Carnevale, per la sua intera durata. Volevamo proporre un momento di dialogo, di interfaccia e di proposta da parte di tutti i cenacoli culturali, delle Associazioni, delle Compagnie che, anche grazie al nostro contributo, possono incrociare più facilmente i musei, gli istituti di cultura e i teatri”.
La natura misteriosa, leggendaria e mostruosa prende vita all’Ateneo Veneto, con Andrea Pennacchi che illustrerà, in una conferenza ricca di imprevedibili colpi di scena tra assurdo e grottesco, la “Zoologia Fantastica liberamente ispirata da Jorge Luis Borges” di Giuseppe Emiliani (18, 20 e 22 febbraio).
Con la rassegna cinematografica “Microcosmi” (12 film alla Casa del Cinema; selezione curata da Gian Piero Brunetta; 18, 20, 25 e 27 febbraio) si partirà dall’idea e dal tentativo di più registi, da Piavoli a Olmi, di raccontare la storia del mondo, addirittura dal Big bang (con film come Genesi di Nuritsany e Perennou), per poi offrire grandi narrazioni, a cui soprattutto il cinema degli ultimi decenni ha dato vita, in forma documentaria o servendosi dell’animazione (come Hayao Miyazaki), creando storie fantastiche e mescolando preoccupazioni ambientalistiche e antropologiche.
Sulla stessa lunghezza d’onda il ciclo d’incontri con proiezioni curati da Carlo Montanaro, “Riprodurre la Natura. Il fantastico mondo del cinema”, alla Querini Stampalia (13, 18 e 26 febbraio), che farà scoprire agli alunni delle scuole di Venezia come il cinema, alle origini, abbia riprodotto la natura facendola diventare magica, sorprendente, fantastica. E, sempre alla Querini, il ciclo di film di animazione russa “Capolavori dagli anni ’70 ad oggi”, in collaborazione con il Centro Studi sulle Arti della Russia (27 e 4 marzo).
“C’era una volta in archivio… il naturale e il fantastico” (mostra documentaria all’Archivio di Stato, dal 22 febbraio) incuriosisce nella ricerca dei luoghi magici, di città lontane ed esotiche, di animali immaginari di terre lontane in una selezione di documenti archivistici della Serenissima, per scovare elementi di fiaba nei documenti più ufficiali per definizione.
Proprio le fiabe, musicate e narrate dalla Compagnia Teatrale Pantakin (tutti i sabati del Carnevale), sono compagne dilette del Carnevale 2014 con una declinazione a tema con la Natura Fantastica della rassegna “A Perdifiaba”, in scena al Museo di Palazzo Grimani.
Il programma per i bambini, ospiti preferiti del Carnevale, si arricchisce in questa edizione della straordinaria rassegna teatrale “Fondamenta Kids” (Teatro Fondamenta Nuove, ogni sabato del Carnevale e la domenica grassa): teatro di figura, d’attore e di burattini dai 5 anni in su per raccontare con magia la natura fantastica e misteriosa. La Compagnia De Bastiani/Puche con “La leggenda del coniglio volante”, vincitore del prestigioso Eolo Awards 2010 quale migliore spettacolo di teatro di figura, ha aperto la rassegna che prosegue con “Le mille e una notte” di Antonio Panzuto, “La Bella e la Bestia” del Teatro del Canguro, per chiudere con “Big Five – A savana big animals show” di Gigio Brunello, vincitore della Marionetta d’oro 2002.
Ecco il “Programma Culturale del Carnevale di Venezia”, oltre 50 eventi che vi accompagneranno in questi giorni di festa.Ricchissimo il programma culturale sviluppato da Vela insieme ai Musei Civici di Venezia. La ricerca teatrale sulle tracce del meraviglioso, del caso, della fortuna e dell’amore si mette in scena con “Women in love ovvero le donne di Shakespeare”, una performance itinerante originale e visionaria, in pieno stile shakespeariano, che Giuseppe Emiliani mette in scena nel rinnovato Museo di Palazzo Mocenigo (dal 27 febbraio a 2 marzo), affidata alle emozionanti interpretazioni di Susanna Costaglione e Giulia Briata e accompagnata dalle musiche di Luca Piovesan.
Sulle note di “Tre volte miagola la gatta in fregola” si snoda il percorso musicale con protagoniste donne, magie e metamorfosi dall’Alcina di Haendel alle Streghe di Verdi (Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano, 22 e 23 febbraio), con scene operistiche del Sette e Ottocento che i grandi autori hanno dedicato al femminino magico, alla metamorfosi delle donne con la natura.
Sempre di natura fantastica si parlerà nello spettacolo “La fantastica foresta ovvero l’origine della vita” di e con Alessandro Bressanello ed Eleonora Fuser, una conferenza spettacolo “adatta a un pubblico adulto” tra doppi sensi, stramberie carnevalesche, giochi di maschere, fiabe, racconti erotici e richiami letterari (al Museo di Storia Naturale, 27 febbraio e 4 marzo).
Al Museo del Merletto di Burano (23 febbraio), ma anche al Museo Diocesano, (il 2 marzo), la drammatizzazione dedicata alle leggende del merletto e alla storia sociale delle donne veneziane, “I racconti del filo. Storie e leggende del merletto” con Enrica Minini e Chiarastella Seravalle e le musiche di Rachele Colombo.
Ezio e Anna Lazzarini, per Contrappunto Veneziano, propongono invece nelle Sale Apollinee della Fenice (23 febbraio) e presso l’Ateneo Veneto (27 febbraio) un concerto a quattro mani tra le onde del mare, gli alberi della foresta, le magie della terra nell’interpretazione del capolavoro di Stravinsky “La sagra della Primavera”.
Il Centre de musique romantique française di Palazzetto Bru Zane proporrà invece il prestigioso “Concerto per pianoforte di Guillaume Vincent” (3 marzo), dedicato al tema dell’acqua con opere, tra gli altri, di Debussy e Liszt, accompagnati dalla visita esclusiva al Palazzetto.
Sempre in ambito musicale, e a tema Carnevale, “I fiori musicali”, un concerto di musica dedicata ai fiori eseguita dall’Accademia Vivaldiana di Venezia, sarà proposto dall’Associazione Musica Venezia presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (1 marzo). Le due opere “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e “Babar l’elefante” di Poulenc saranno invece eseguite rispettivamente da Marco Paladin e Gian Luca Sfriso all’Ateneo Veneto (25 febbraio).
In tema di “Animali tra mito e iconografia: immagini a fumetti degli animali mitologici fantastici” (dal 14 febbraio) sarà il percorso espositivo dedicato dal Museo Diocesano a un ideale bestiario cristiano e pagano, con un approfondimento che parte dai fumetti della mitologia classica e si intreccia con le collezioni permanenti del museo ripercorrendo i miti del mondo greco, romano ed etrusco.
Un nutrito ed intrigante grappolo di conferenze spettacolo racconterà varie sfaccettature del Carnevale. All’Istituto Veneto, la brillante figura di uno dei padri del cinema, George Méliès, sarà rievocata dalle note suonate dal discendente diretto Lawrence Lehérissey Méliès nel cine-concerto “Il fantastico e la nascita del cinema” (28 febbraio) con una programmazione cinematografica a cura di Carlo Montanaro.
I miti cinematografici più famosi della trasformazione e della metamorfosi saranno invece esplorati nel recital “Dr Jekill, Mr Hyde & Company”, una lezione spettacolo con Mauro Avogadro e Michela Mocchiutti al Telecom Italia Future Centre (1 marzo).
Con grande successo di pubblico si è già svolto, all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, un’immersione nell’opera e nel linguaggio visivo del fotografo Franco Fontana nella conversazione “Fiat color. Lo sguardo di Franco Fontana e la re-invenzione dei colori del mondo ” (15 febbraio) tra il maestro Fontana, Gian Piero Brunetta e il curatore della mostra in corso presso l’Istituto stesso, Denis Curti.
Presso il Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro, infine, la conferenza “Cosplay & Costume Play: arte ludica nel pop contemporaneo” (22 febbraio) unirà arti giapponesi del costume e del teatro al fenomeno popolare del cosplay.
Numerosissime le iniziative laboratoriali che i Musei partner organizzano in occasione del Carnevale, a tema con la Natura Fantastica. In “Giù la maschera. Scopriamo i segreti del mimetismo in natura” (3 e 4 marzo) alla Casa dei Tre Oci, i bambini creeranno con legno, compensato, sacchi, materiali naturali o di scarto le maschere degli animali delle foreste e le maschere tribali, in concomitanza con la Mostra Genesi di Sebastião Salgado.
Casa Macchietta della Fondazione Querini Stampalia, in collaborazione con Barchetta Blu, declinerà per l’intero mese di febbraio al tema del Carnevale gli specifici “Atelier” gratuiti (ogni mercoledì del mese e il 22 e 23 febbraio) per i bambini dai 3 ai 6 anni.
I “Kids Day” proposti le domeniche del Carnevale (16 e 23 febbraio) dalla Peggy Guggenheim Collection, laboratori didattici gratuiti per bambini dai 4 ai 10 anni, saranno correlati al tema della Natura fantastica.
A corona di questa fittissima trama di appuntamenti, un altrettanto generoso campionario di espressioni, codici e linguaggi artistici carnascialeschi: nei numerosi eventi musicali e drammaturgici per giovani a Mestre (con la Fondazione Duomo di Mestre, tra giovedì e martedì grasso); nel 4° appuntamento del progetto Venezia Rivelata dedicato a “Venezia e il Carnevale”, al Telecom Italia Future Centre (21 febbraio); nello spettacolo di comicità ebraica “Piccolino e birichino” con l’attrice romena Maia Morgenstern e il ballerino Valentin Rosca (Teatro Fondamenta Nuove, 3 marzo); nella lezione dimostrazione su alcune delle maschere più conosciute della tradizione della commedia dell’arte italiana, “La bestia dietro la maschera. Ovvero: la Natura Fantastica dei volti di cuoio” (ogni giorno dal 21 febbraio al 4 marzo, a ingresso libero) nel Foyer del Teatro San Gallo; nel già tenutosi concerto del rumeno “Trio Brancusi” all’Ateneo Veneto (15 febbraio); nei moltissimi altri eventi che irradieranno la città di sfiziose sorprese carnevalesche presso la Casa di Carlo Goldoni, la Fondazione Bevilacqua La Masa, il Teatro Goldoni, il Teatro Malibran, Teatro La Fenice, la Fondazione Ugo e Olga Levi, la Chiesa della Pietà, l’Isola di San Servolo, la Scuola Grande di San Rocco, il Chiostro della Chiesa di San Giobbe (con la Fondazione Venice C’art), il Palazzo Albrizzi, il Centro Culturale Candiani, il Teatro della Murata.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :