Anche se non è una notizia freschissima penso che come prima notizia per inaugurare questo blog è piuttosto adatta. Infatti la nuova stagione è arrivata e con essa la programmazione giapponese sugli anime di questo periodo. Parlare di novità è un po’ eccessivo visto che molte di esse non sono altro che nuove stagioni di serie già iniziate (a meno che non me ne sia sfuggita qualcuna ne conto ben 7) ma sono questo non toglie l’interesse per loro.
Guardando la lista ci si accorge subito che rispetto a quella estiva è sicuramente molto più corposa e interessante, soprattutto (per lo meno per me) per la presenza della terza e ultima stagione di Shakugan no Shana (di cui si era già parlato prima della stagione estiva) e della piacevole sorpresa di Working 2, serie di cui non mi aspettavo una seconda stagione.
Ma andiamo con ordine dando un’occhiata direttamente sull’immagina che riporta l’intera lista:
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Alcuni di essi non li conosco ma prometto che mi informerò in proposito e vi farò sapere. In compenso però ne conosco diversi e di questi vedrò di darne alcuni dettagli.
Fate/Zero
Avendo visto Fate/Stay Night non pensavo che di essa se ne potesse fare un seguito ma a quanto pare quando un marchio rende molto, le idee per sfruttarlo escono sempre. Si tratta di un prequel dei fatti avvenuti su Fate/Stay Night.Fate/Stay Night era tratto da una visual-novel, mentre Fate/Zero sarà tratto da una novel scritta da Takashi Takeuchi nel 2006 il quale narra le vicende antecedenti alla quarta guerra del Santo Graal.
Le vicende di Fate/Stay Night raccontava di alcuni spiriti del passato che ogni sessant’anni vengono evocati dai loro rispettivi master combattono tra di loro allo scopo di conquistare il potere del Santo Graal. Quello raccontato nell’anime si parla della quarta guerra del Santo Graal.
Non avendo letto la novel non so di cosa parlerà questa nuova serie.
Working’!!
Scoprì questo anime l’anno scorso per caso durante alcune noiose giornate di calura estiva, e subito mi accorsi quanto in realtà fosse divertente.Working, tratto da uno strip-manga a quattro colonne (un manga in cui in 4 tavole viene raccontato un piccolo episodio autoconclusivo), presenta la medesima struttura della controparte cartacea, cioè in ogni episodio vi sono piccole scenette autoconclusive che portano però avanti la storia principale caratterizzando di volta in volta i vari personaggi.
La storia si svolge quasi interamente in uno strampalato ristorante per famiglie in cui vi sono presenti diversi personaggi uno più strambo dell’altro. Volete qualche esempio? Eccoveli: una capo cameriera che gira tenendo a fianco una katana, un’altra con la fobia degli uomini che non riesce a servirli senza dargli un pugno, un cuoco dai modi rudi che sfoga la sua rabbia di un amore non corrisposto nei confronti di un’altra cameriera che ha i complessi per la sua bassa statura.
Penso di aver suscitato abbastanza la vostra curiosità, non vedo l’ora che inizi la seconda serie.
Lupin III ( quarta serie)
Beh questa penso che non abbia bisogno di presentazioni, tutti conoscono le prodezze del mitico ladro con a seguito i suoi compari.Sinceramente ho qualche dubbio sulla riuscita di questa nuova serie, sono passate troppe generazioni da allora e non penso che riusciranno a ottenere le stesse atmosfere dell’epoca.
E' anche vero che fino a poco tempo fa sono stati creati altri film con un discreto successo, quindi non ci resta che vedere per saperne di più.
Bakuman 2
Non ho visto la prima serie ma sto seguendo il manga e conosco bene la storia. Conoscendo la storia ho un po’ di dubbi che la trasposizione in anime abbia lo stesso impatto del manga (che consiglio di leggere), fatto sta che dopo la prima ne è stata lanciata anche la seconda, segno che probabilmente non tutti sono del mio stesso avviso. Io comunque non ho visto la prima e dubito quindi che vedrò a breve la seconda. Bakuman comunque tratta le vicende di due ragazzi delle superiori che tentano di sfondare insieme (uno come disegnatore, l’altro come ideatore della storia) nel mondo dei mangaka.
Boku wa Tomodachi ga sukunai
Il titolo letteralmente significa: “io ho pochi amici”. Tratto dall’omonimo manga di cui ho avuto l’occasione di leggerne il primo volume.Il manga parla di un ragazzo che cambiando spesso scuola si trova a non avere amici, ma questa volta riesce in qualche modo ad unirsi insieme ad altri che per un motivo o per un altro si trovano nella stessa situazione (cioè non hanno amici).
La storia mi interessò e sono curioso di vederne l’anime .
Shakugan no Shana III (final)
Dopo anni di attesa finalmente vede luce la terza e a quanto pare ultima serie di questo anime.Grazie a questo anime conobbi la voce di Rie Kugimiya, la doppiatrice conosciuta ormai come la Regina delle Tsundere.
L’anime parla di un ragazzo (già morto) che, durante l’attacco di una strana creatura, conosce una ragazza dai capelli rosso fuoco con in mano una katana, cacciatrice di questi mostri. Volendo farne una recensione a breve preferisco non aggiungere altro.
Con questo finisco questa lunga carrellata promettendo di dare ulteriori notizie su altre serie che potrebbero risultare interessanti. Alla prossima.
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