Di Federica De Felice. I film della settimana su Mediaset Premium Cinema:
Lunedì 14
Cowboys & Aliens – ore 21.15, Premium Cinema
(2011, di Jon Favreau, con Daniel Craig, Olivia Wilde, Harrison Ford, Sam Rockwell)
1873. Arizona. Uno straniero senza passato si imbatte nella remota città di Absolution, nel bel mezzo del deserto. Unico accenno alla sua storia è una misteriosa sorta di manetta intorno a un polso. L’uomo scopre in fretta che la gente di Absolution non è propensa a dare il benvenuto agli stranieri; e che nessuno fa una mossa per le strade della città, a meno che l’ordine non arrivi da parte del colonnello Dolarhyde. La città che vive sotto il suo pugno di ferro, nella paura. Ma Absolution sta per sperimentare un terrore ben peggiore quando la desolata città viene attaccata dai predoni dal cielo.
L’uomo d’acciaio – ore 23.20, Premium Cinema
(2013, di Zac Snyder, con Henry Cavill, Amy Adams, Michael Shannon)
Poco prima che il pianeta Krypton venga definitivamente distrutto, lo scienziato Jor-El riesce a spedire il figlio neonato Kal-El sulla Terra, suscitando le ire del Generale Zod. Sul nostro pianeta Kal-El cresce con la consapevolezza di essere diverso e di avere un giorno una missione da portare a termine. Capirà che deve salvare il genere umano poco prima dell’arrivo di Zod, che intende seminare morte e devastazione. Ne L’Uomo d’Acciaio diretto da Zack Snyder, troviamo Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El, interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton.
Martedì 15
King Kong – ore 21.15, Premium Cinema
(2005, di Peter Jackson, con Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody, Andy Serkis)
1930. Una troupe cinematografica capitanata da uno spericolato documentarista finisce per errore su un’isola ricoperta da una giungla impenetrabile, e l’unica donna della troupe, viene rapita dagli abitanti del luogo e offerta in sacrificio al gigantesco gorilla.
Argo – ore 22.50, Premium Cinema Emotion
(2012, di Ben Affleck, con Ben Affleck, Alan Arkin, John Goodman, Bryan Cranston)
Ispirato a fatti realmente accaduti, il film è ambientato durante la rivoluzione iraniana del ’79 e racconta del cosiddetto Canadian Caper, un’operazione segreta di Stati Uniti e Canada per liberare un gruppo di ostaggi americani rifugiatisi nell’ambasciata canadese a Teheran. Vincitore di tre premi Oscar (miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio). Da non perdere.
Mecoledì 16
L’uomo che non c’era - ore 21.15, Premium Cinema Emotion
(2001, di Ethan e Joel Coen, con Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini)
Il padrino – ore 21.28, Premium Cinema
(1972, di Francis Ford Coppola, con Marlon Brando, Al Pacino, James Caan, Robert Duvall)
Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il “padrino” don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un “avvertimento”: l’uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente “famiglia” Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l’irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi. Michael, per evitare rappresaglie, si nasconde in Sicilia. Qui il giovane s’innamora di Apollonia: la sposa. Quando la moglie muore in un attentato e Sonny viene massacrato dai rivali, torna negli Stati Uniti. Partecipa ad un tentativo (vano) di riappacificazione generale fra le varie “famiglie”. Don Vito nomina “padrino” Michael il quale, dopo la morte del padre, assume le redini con inaudita fermezza: tra le vittime della sua spietata repressione ci saranno Johnny, ormai famoso, e il cognato.
Giovedì 17
La migliore offerta – ore 21.15, Premium Cinema Emotion
(2013, di Giuseppe Tornatore, con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Donald Sutherland)
Ultima fatica di Tornatore, pluripremiata agli ultimi David di Donatello, è un thriller interpretato da Geoffrey Rush, banditore d’asta ed esperto d’arte, in particolare di ritratti femminili, che si innamora della misteriosa Claire, proprietaria di una sfarzosa villa, presso la quale è invitato per effettuare una valutazione.
This must be the place – ore 23.28, Premium Cinema
(2011, di Paolo Sorrentino, con Sean Penn, Francis McDormand)
Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star di musica goth, rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più che benestante a Dublino. Trafitto da una noia che tende, talora, ad interpretare come leggera depressione. La sua è una vita da pensionato prima di aver raggiunto l’età della pensione. La morte del padre, con il quale aveva da tempo interrotto i rapporti, lo riporta a New York. Qui, attraverso la lettura di alcuni diari, mette a fuoco la vita del padre negli ultimi trent’anni. Anni dedicati a cercare ossessivamente un criminale nazista rifugiatosi negli Stati Uniti. Accompagnato da un’inesorabile lentezza e da nessuna dote da investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire le ricerche del padre e, dunque, di mettersi alla ricerca, attraverso gli Stati Uniti, di un novantenne tedesco probabilmente morto di vecchiaia.
Venerdì 18
Milk – ore 16.48, Premium Cinema
(2008, di Gus Van Sant, con Sean Penn, Emile Hirsch, James Franco)
Attivista del movimento dei diritti degli omosessuali. Amico. Amante. Unificatore. Politico. Combattente. Icona. Ispiratore. Eroe. La sua vita ha cambiato la storia, e il suo coraggio ha cambiato la vita di tante persone. Nel 1977, Harvey Milk è stato eletto supervisor (consigliere comunale) a San Francisco, divenendo il primo omosessuale dichiarato ad avere accesso a una importante carica pubblica in America. La sua vittoria non è stata solo una vittoria per i diritti dei gay, ma ha aperto la strada a coalizioni trasversali nello schieramento politico. Harvey Milk ha incarnato per molti – dagli anziani agli iscritti al sindacato – una nuova figura di militante per i diritti civili; e con la sua morte prematura, avvenuta nel 1978, è diventato un eroe per tutti gli americani. Il film Milk ripercorre gli ultimi 8 anni della vita di Harvey Milk. Milk abita a New York quando compie 40 anni. Convinto di dover dare un senso diverso alla sua vita, decide di trasferirsi col suo compagno Scott Smith (James Franco) a San Francisco, dove insieme aprono un piccolo negozio di fotografia, il Castro Camera, nel cuore di un quartiere popolare che sarebbe presto diventato un punto di riferimento per tutti gli omosessuali d’America. Sostenuto dalla sua adorata comunità di Castro, e da tutta la città, Milk sorprende Scott e se stesso diventando un militante e promotore del cambiamento. Chiede pari diritti e opportunità per tutti, e il grande amore che prova per la città e per la sua gente gli fa guadagnare le simpatie di giovani e aziani, omosessuali e eterosessuali – in un periodo in cui il pregiudizio e la violenza contro i gay sono apertamente accettati e considerati la norma. Con il fondamentale sostegno di Scott e dei nuovi amici e volontari, Milk si getta a capofitto nelle incerte acque della politica…
The dreamers – ore 23.20, Premium Cinema Emotion
(2003, di Bernardo Bertolucci, con Eva Green, Michael Pitt, Louis Garrel)
Rimasti soli a Parigi mentre i genitori sono in vacanza, Isabelle e suo fratello Theo invitano nel loro appartamento Matthew, un giovane americano incontrato alla Cinémathéque. I tre ragazzi si chiudono in casa stabilendo delle regole di comportamento e arrivano a una conoscenza reciproca, dopo aver esplorato emozioni, erotismo, in un crescendo di giochi mentali sempre più estremi…
Sabato 19
Che cosa aspettarsi quando si aspetta – ore 21.15, Premium Cinema Emotions
(2012, di Kirk Jones, con Elizabeth Banks, Cameron Diaz, Jennifer Lopez, Anna Kendrick, Dennis Quaid)
Il film è uno sguardo alla vita di 5 coppie che sperimentano le emozioni, paure, sorprese, dolori e sofferenze di chi si prepara a iniziare il grande cammino della vita: diventare genitori.
L’uomo con i pugni di ferro – ore 23.27, Premium Cinema
(2012, di RZA, con Russell Crowe, Jamie Chung, Lucy Liu)
Il film racconta la storia epica di guerrieri, assassini ed un solitario forestiero nella Cina del XIX Secolo costretti ad unirsi per distruggere un clan traditore che voleva eliminarli tutti. Sin dal suo arrivo a Jungle Village in Cina, il fabbro della città (RZA) è stato costretto dalle fazioni locali a creare elaborate armi di distruzione. Quando la guerra tra clan inizia a ribollire, lo straniero incanala un’antica energia per trasformare se stesso in un’arma umana. Combattendo fianco a fianco con eroi iconici e contro criminali spietati, un solo uomo deve sfruttare il suo potere per diventare la salvezza della sua gente.
Domenica 20
Il grinta – ore 21.15, Premium Cinema
(2010, di Ethan e Joel Coen, con Matt Damon, Jeff Bridges, Hailee Steinfeld)
Dopo che il padre è stato ucciso da un pistolero di nome Tom Chaney, la 14enne Mattie Ross decide di avere la sua vendetta. Per avere aiuto, assolda il più duro dei Marshall del west, Reuben J. ‘Rooster’ Cogburn, un uomo ruvido e dal carattere difficile che accetta con riluttanza che Mattie lo accompagni nella caccia all’uomo di cui è stato incaricato. A loro si unisce poi un Texas Ranger di nome LaBoeuf, da tempo sulle tracce di Chaney. Dall’omonimo romanzo di Charles Portis che fu già alla base del western con John Wayne.
I figli degli uomini – ore 21.15, Premium Cinema Energy
(2006, di Alfonso Cuaron, con Clive Owen, Julianne Moore)
Fantascienza. In un mondo post-apocalittico e distopico, l’umanità non riesce più a procreare. Ogni speranza di futuro sembra persa e regnano caos, violenza e sopraffazione (splendida e davvero funzionale la fotografia di Lubezki). L’ultimo barlume è incarnato da una donna di colore rimasta misteriosamente incinta, che Theo (Clive Owen) e sua moglie Julian (Julianne Moore) dovranno proteggere e mettere in salvo.