Diciamo innanzitutto di cosa stiamo parlando e perché è così importante. Con il termine giacenza media intendiamo indicare l’importo medio che abbiamo avuto in un anno sul nostro conto corrente. Perché è importante questo dato? Perché dopo la riforma dell’ISEE non è più importante quanto avete su un conto al 31/12 dell’anno, ma occorrerà indicare proprio questa giacenza media.
Infatti, da sempre occorre indicare la somma depositata su conti bancari e libretti postali, per il calcolo dell’ISEE, ma la quasi totalità dei cittadini dichiara ogni anno di non avere giacenze sui conti o libretti, qualcuno addirittura pensando bene di svuotare i conti prima del 31/12 per ripristinarli nei primi giorni di gennaio dell’anno successivo.
Per ovviare a questo problema, il governo ha pensato bene di riformare l’ISEE e di considerare non più l’importo dei conti alla fine dell’anno, bensì la giacenza media durante tutto l’anno.
La domanda allora nasce spontanea, come ci avrebbe detto un noto personaggio televisivo: come si calcola il conto corrente giacenza media? Dovreste sommare tutte le giacenze giornaliere del vostro conto e dividere questa somma per 365. Capiamo che non è poi così semplice.
Premesso che dal prossimo anno questo dato non andrà più dichiarato al momento della richiesta del modello ISEE, perché saranno proprio gli istituti finanziari a comunicare direttamente il dato all’anagrafe tributaria, per il 2015 molte banche si stanno organizzando offrendo in qualche modo la possibilità di calcolare la giacenza media in modo molto semplice.
La maggior parte delle banche che offrono conti correnti online hanno previsto da qualche parte un pulsantino che vi consenta di calcolare automaticamente la vostra giacenza media, da poter dichiarare al momento della richiesta del modello ISEE.