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Project Loon: al via il primo test in Nuova Zelanda

Creato il 17 giugno 2013 da Morrom @morrom7

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato del progetto Loon di google (LINK).

Oggi Google mantiene le promesse. Il Project Loon sta muovendo i primi passi e sta già fornendo connenssione internet al primo beta tester, Charles Nimmo, un giovane neozelandese che vive in una fattoria localizzata in una zona remota del paese, lontana dalle moderne infrastrutture. Questo è uno dei casi perfetti per la sperimentazione di Loon e dei palloni aerostatici della sua rete, Charles ha infatti raccontantato così la sua esperienza web prima che i tecnici Google arrivassero alla fattoria:

cliccavo su un link e trovavo qualcosa da fare per i successivi 10 minuti

Attualmente sono stati lanciati decine di palloni ed i primi 50 beta tester sono stati già individuati nella zona di Canterbury, Nuova Zelanda. Il progetto ‘matto’ (loon) di Google è in quindi in fase sperimentale e sta già dando i primi frutti a terra, ma non si tratta infatti di dar solo connessione, bensì studiare anche come mantenerla con l’adeguato posizionamento dei palloni, capaci di spostarsi sfruttando i soli venti stratosferici.

L’obiettivo è ovviamente quello di dare connessione dati pari o migliore a quella offerta dal 3G in zone remote, rurali o colpite da eventi disastrosi naturali e non. Il Project Loon è solo agli inizi e noi lo seguiremo passo passo raccontandovi i risultati ottenuti e le scommesse del team Google.


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