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Promo for Cerreto Guidi

Da Silviamaestrelli
Promo for Cerreto Guidi
Cerreto Guidi, un Borgo Rinascimentale nella Campagna Toscana.
"Cerreto Guidi è un piccolo ma incantevole borgo situato nel Valdarno inferiore, a mezz’ora di strada da Firenze. Preserva tutta la bellezza di un autentico centro storico rinascimentale.
Situtato su una collina del Chianti, è circondato da vigneti e oliveti che donano al paese una piacevole atmosfera dal sapore toscano d’altra epoca. Potrete visitarlo in poche ore e in breve tempo raggiungere altre importanti mete toscane: Vinci, il paese di Leonardo da Vinci, il Montalbano zona perfetta per camminate ed escursioni e il Padule di Fucecchio la più estesa palude italiana.
Il cuore del paese è costituito dal piccolo centro storico arricchito dalla presenza dall’antica Villa Medicea risalente al XVI secolo che s’impone sul territorio circostante e dalla sua altezza offre un panorama mozzafiato. Fu progettata dall’architetto Buontalenti su commissione di Cosimo I dei Medici, il quale sfruttò la residenza principalmente per la sue attività di caccia. La Villa è diventata ben più famosa dopo il misterioso omicidio di Isabella dei Medici, il cui assassinio ha dato vita una leggenda che esiste ancora oggi: si dice infatti che il fantasma dell’infelice Isabella si aggiri all’interno delle stanze della Villa, la donna fu strangolata dal marito Paolo Giordano I Orsini, duca di Bracciano in seguito a un suo presunto tradimento. Molti turisti incuriositi dalla storia vengono alla Villa, diventata oggi Museo, per vedere il suo letto. Al primo piano inoltre è stato istituito il Museo Storico della Caccia e del Territorio dove sono esposte dal 2002 le principali armi usate per la caccia dal 17° secolo al 19°.
Se vi trovate in zona a settembre non perdetevi assolutamente il carratteristico e tradizionale Palio del Cerro, evento che si ripete ogni anno in onore di Santa Liberata, patrono del Paese. Sin dal 1969 le quattro contrade cittadine si sfidano in giochi di origine popolare tramandati nel tempo come: la corsa sui troppoli, la corsa nelle bigoncie, il lancio degli anelli, il tiro con la balestra e il tiro alla fune. Splendida la sfilata in abiti rinascimentali che vede coinvolta tutta la popolazione cerretese, dai più piccoli ai più anziani. Un’occasione speciale per rivivere l’ atmosfera di un’epoca rinascimentale rapprensetata nel migliore dei modi.
Palio del Cerro in Cerreto Guidi.
Come la maggior parte del territorio toscano, anche Cerreto vanta una vasta ed eccellente cultura enogastronomica, che trova la sua massima espressione nella Sagra del Papero e del Cinghiale a settembre e nella Mostra Mercato del Vino Chianti Dogs di metà luglio.
Ma vogliamo parlare della squisita Bistecca alla Fiorentina? Al “Ristorante Adriano” potrete gustare la migliore bistecca della zona, che solo uno chief toscano con grande esperienza è in grado di cucinare.
Grazie all’impegno di otto comuni tra i quali Cerreto Guidi, è stato creato l’itinerario “Strade del Vino e dell’olio del Montalbano”, il quale permettere durante il percorso di degustare gli eccellenti vini prodotti dai vigneti circostanti e scoprire contemporaneamente le bellezze artistiche e culturali del territorio. Godersi il paesaggio, immersi nella natura sorseggiando un po’ del buon vino toscano è oggi possibile".

Storica residenza dei Conti Guidi e successivamente della nobile famiglia degli Alessandri, la Tenuta di Petriolo è testimone di questo grande passato. Ancora oggi è possibile scorgervi tracce dell' antica "residenza di delizia" di messer Alessandro, nominata in vari documenti già nel 1574. Gli Alessandri, nell'arco di quattro secoli, hanno reso Petriolo una meravigliosa proprietà, ricca di ville, giardini, orti, boschi e fornaci, come quella del podere Golpaja, dove nel Cinquecento furono cotti i mattoni della Villa Medicea di Cerreto Guidi. La storia di Petriolo, nei secoli successivi, si snoda su un duplice registro, come centro produttivo e luogo di "otium" del proprietario, fino ai giorni nostri.
Nell'austera semplicità dei fronti dell'edificio signorile di Petriolo si ritrovano i caratteri peculiari dell'architettura di villa toscana della tardo Rinascimento. Oggi, l'area produttiva della tenuta si estende su 160 ettari dei quali 14 di vigneto e 13 di uliveto. La tenuta è stata acquistata negli anni '60 dalla famiglia Maestrelli, e oggi Silvia e Simona sono decise a far diventare Villa Petriolo un luogo di aggregazione e promozione per giovani artisti, anche se naturalmente gli sforzi maggiori - a partire dalla recente ristrutturazione e dai nuovi impianti di Sangiovese del 2002 - sono stati rivolti a farla diventare un' efficiente azienda agricola vocata alla produzione di alta qualità.
I terreni di Villa Petriolo risalgono al periodo pliocenico, ossia a 5 milioni di anni fa.
Questi terreni risultano molto interessanti per la viticoltura, particolarmente adatti a produrre vini fini, sottili, molto eleganti, con una buona concentrazione zuccherina, e quindi con una buona alcolicità naturale, mai pesanti o stucchevoli. In questi suoli l'eleganza è l'aspetto che viene maggiormente premiato nella produzione dei vini.
In questa particolare cornice naturale vengono organizzate visite guidate a vigneti, oliveti e frutteti, al giardino che circonda la Villa e, naturalmente, alle cantine di vinificazione e invecchiamento, oltre che alla vinsantaia. L'offerta gastronomica è varia, dalla merenda toscana sul prato, a base di pane, formaggi e salumi locali, a pranzi e cene con minestre contadine, carne alla brace, pane e pizze rustiche cotti nel forno a legna.
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The Petriolo estate bears witness to its great past as it is still possible to see traces of the ancient residence of Messer Alessandro, which is mentioned in various documents dating back from as early as 1574. Over four centuries, the Alessandri family transformed Petriolo into a beautiful property, rich in villas, gardens, vegetable patches, woods and brick factories such as the one belonging to the Golpaja farm. Here in the 16th century were baked the bricks with which the Villa Medicea of Cerreto Guidi was built. In subsequent centuries the history of Petriolo developed in two ways, as a production centre and as the owner's place of leisure, up to the years between the end of the 18th and the beginning of the 19th century, when the entire estate was restructured and embellished according to the taste of the time. In the austere simplicity of the old villa there are the characteristics of late Renaissance architecture.
The production area covers a surface of 160 ha, composed of vineyards (14 ha), olive groves (13 ha), fruit trees and woods.
Purchased in the 60s by the Maestrelli family, Villa Petriolo has been for Silvia and Simona a place of artistic aggregation and promotion, but also a modern farming business capable of producing products of excellent quality.
The origin of the soil is Pliocenical (about 5 million years old) and it allows to obtain wines which express the characteristics of the terroir. Here fine, elegant wines are produced, with a good sugar content and therefore with a natural alcohol content.
In this In this very special natural setting, we organize guided visits to the vinification and ageing cellars, to the vineyards, the orchards and gardens which sorround the Villa as well as tasting of our wines and of the specialties of our area.

INFO Villa Petriolo:
Via di Petriolo, 7 - 50050 Cerreto Guidi (FI) _ ITALY
e-mail: [email protected] _ [email protected]
tel. +390571 55284 _ fax: +390557155081
mob. +393357220021
website: www.villapetriolo.com
blog: www.divinando.blogspot.com

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